“E’ una autentica filiera delle responsabilità quella che sta emergendo nelle ultime ore a seguito delle allarmanti notizie secondo cui la Xylella  si sta diffondendo anche in provincia di Brindisi, e, in particolare, nell’area di pertinenza di Oria e Francavilla Fontana." Lo scrive in una nota il consigliere regionale dell'Udc Euprepio Curto. "Si tratta di responsabilità gravi, che non vanno sottaciute, e, al contrario, vanno denunciate con forza, perché se è vero che il governo nazionale di Matteo Renzi, in tutt’altre faccende affaccendato, ha sottovalutato, o addirittura snobbato, le conseguenze derivanti dalla devastante infezione degli alberi di ulivo, e la stessa Regione Puglia si è dimostrata incapace e inidonea a fronteggiare il fenomeno, è pur vero che la Provincia di Brindisi non lo è stata da meno.
Addirittura, considerato che le zone oggi sottoposte ad altissimo  rischio  sono quelle della provincia di Brindisi, e soprattutto quelle delle campagne di Francavilla Fontana, forse sarebbe utile conoscere quali siano state le iniziative che eventualmente ha ritenuto di assumere Maurizio Bruno, nella doppia viste di sindaco di Francavilla e di Presidente della Provincia. Non un allarme è stato lanciato da chi riveste due così importanti cariche istituzionali, non una sola iniziativa, non una sola denuncia, non una sola proposta. La latitanza più totale su un tema, quello della tutela del comparto agricolo e delle campagne, su cui proprio la sinistra avrebbe dovuto caratterizzarsi per maggiore sensibilità E così, mentre a Lecce l’omologo di Bruno, il Presidente Gabellone, si attiva convocando vertici con tutti gli altri attori istituzionali, e con le organizzazioni di categoria, anche al fine di presentare e sottoporre idee al Commissario Straordinario per l’emergenza Xylella, a Brindisi ci si balocca con un presenzialismo  vacuo e privo di alcun spessore politico e sociale. E’ pertanto di tutta evidenza che sarà opportuno verificare se, sulla  questione,  oltre alle latitanze di natura politica, la Provincia di Brindisi sia incorsa in negligenze tali da aver  determinato danni gravi e inescusabili  agli operatori del settore. E se cosi dovesse essere, ci sarà chi ne risponderà”.