Nicastro sospende conferimento rifiuti nella discarica di Trani
“Nei giorni scorsi l'ufficio grandi impianti della Regione Puglia ha disposto una sospensione dei conferimenti di rifiuti all'impianto di Trani gestito dall'Amiu a causa del superamento di alcuni valori emersi da analisi svolte sull'impianto. A seguito di un riscontro di Arpa Puglia è stato necessario sospendere l'autorizzazione al conferimento e avviare le procedure per verificare l'origine di quegli sforamenti ed intervenire prontamente. Già stamattina presso l'Assessorato all'Ambiente tutti i soggetti a vario titolo coinvolti hanno partecipato ad un tavolo tecnico sul tema che si aggiornerà alla prossima settimana. Nell'incontro di mercoledì prossimo il gestore dell'impianto sottoporrà, visto che non lo aveva ancora fatto, un progetto di interventi da mettere in campo per il ripristino della situazione entro i limiti consentiti dalla legge”. Così l'Assessore Lorenzo Nicastro descrive l'attività svolta dalle strutture tecniche dell'assessorato sul tema. “Nel frattempo il personale del servizio rifiuti e bonifiche ha convocato anche i gestori degli impianti di rifiuti speciali della Regione oltre che gli organi territorialmente competeneti a definire le problematiche inerenti la gestione del ciclo degli urbani: per i prossimi 60 giorni, periodo di tempo stimato da Amiu Trani per eseguire le attività di contenimento necessarie, i rifiuti attualmente conferiti in contrada Puro Vecchio saranno distribuiti a rotazione negli impianti di speciali – prosegue Nicastro – al fine di evitare qualunque problema di conferimento, grazie alla disponibilità dei gestori”. “Grazie alla collaborazione tra uffici, alla prontezza dello staff dell'assessorato e a collaborazione e senso del dovere mostrati da tutti i soggetti interessati dal problema, nonostante la momentanea indisponibilità dell'impianto che, ad oggi, ha la capienza maggiore di tutta la Regione, ancora una volta la Puglia fa emergere un sistema virtuoso di collaborazione interistituzionale e con gli operatori che permette di evitare qualunque criticità. Un sistema integrato – conclude Nicastro – che ben comprende ruoli e responsabilità di ciascuno e punta ad autosostenersi con lo sforzo di ciascuno degli attori. Questo, ovviamente, al netto delle problematiche tecnico-scientifiche rilevate su cui si dovrà fare chiarezza una volta rientrata la situazione”.
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