Ecotassa per discariche e le polemiche di Forza Italia in Puglia
Il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Marmo (F.I.) e il consigliere regionale di Forza Italia Mazzei intervengono polemicamente contro la giunta Vendola e in particolare contro l'assessore all'ecologia Lorenzo Nicastro per il problema dell'ecotassa sui rifiuti. “Sono anni che cerchiamo (invano) di aprire gli occhi alla Giunta regionale, che ha guidato la Puglia dritta dritta verso l’emergenza rifiuti. Oggi la beffa dell’ecotassa: saranno i cittadini a pagare gli errori consapevoli dell’assessore Nicastro e le balle da campagna elettorale di Vendola. Oggi vogliono fare i ‘furbetti’ -aggiunge Marmo - puntando il dito contro i Comuni. Ma non hanno il coraggio di dire ai cittadini cosa non hanno fatto: hanno stretto sulla raccolta differenziata, con il fucile puntato sui Comuni che non raggiungono gli obiettivi; ma hanno dimenticato di chiudere il ciclo dei rifiuti… e, così, anche i rifiuti differenziati vanno a finire nelle discariche! Senza contare che hanno affogato i siti esistenti e Trani ne è un esempio: non è colpa solo del Comune se la discarica è stata sovra sfruttata! Nicastro farebbe bene a tornare a fare il suo mestiere, il pm. Perché tra lui e Vendola - conclude Marmo- la Puglia è diventata una pattumiera e i cittadini, come sempre in questi dieci anni, pagano”.
Sullo stesso argomento è intervenuto Luigi Mazzei, consigliere regionale di Forza Italia, che dichiara quanto segue:
“La Regione non può scaricare sui Comuni le sue incapacità programmatiche e gestionali dei rifiuti. Vendola e Nicastro devono ammettere che la colpa è la loro, dopo dieci anni di politiche ambientali inesistenti e fallimentari, non avendo ancora chiuso il ciclo dei rifiuti con gli impianti di compostaggio. Oggi l’esattore’ Nicastro pretende che siano i cittadini a pagare la sua inefficienza. Competeva alla Regione il Piano Rifiuti e la Giunta ha pensato astutamente di ribaltare la questione, facendo lo scaricabarile sulle Oga dei Comuni quando le responsabilità sono tutte sue. La beffa, come sempre, è a danno dei cittadini a cui è stato chiesto di fare la raccolta differenziata, nascondendo che sia l’umido che l’organico finiscano entrambi in discarica! In più, la Regione causerà solo una montagna di contenziosi nei Comuni che hanno spinto per la raccolta. A Blasi, invece, - conclude Mazzei - dico che avrebbe potuto gridare allo scandalo molto prima e non a due mesi dalle elezioni”
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