Comandante forestale anche commissario per salvare ulivi da batterio killer Xylella
Con il comandante regionale della Puglia del Corpo forestale dello Stato, Giuseppe Silletti è stato nominato commissario straordinario nella lotta al batterio killer Xylella Fastidiosa che minaccia di distruggere gli ulivi pugliesi. Silletti è stato nominato con un'ordinanza della protezione civile, emanata dal prefetto Franco Gabrielli, Ad annunciare questo nuovo incarico per Silletti sono stati Gabrielli, il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola che era accompagnato dall'assessore regionale all'agricoltura Fabrizio Nardoni. Nel corso della conferenza stampa, che si e' svolta nella sede del dicastero di via XX Settembre, e' stato spiegato che Silletti avrà a disposizione 13 milioni 610 mila euro per gli interventi di emergenza. La finalità, ovviamente, sarà quella di contenere la diffusione del batterio che già tante preoccupazione e danni sta provocando negli uliveti pugliesi ed in particolare nel Salento.
L'ordinanza, firmata ieri, definisce tempi, modalità e regole per l'utilizzo delle risorse finanziarie necessarie ad affrontare il rischio fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella Fastidiosa.
“L’operatività non può più essere fatta con strumenti ordinari – ha commentato Vendola - perché non possiamo avere il tempo lungo della burocrazia di fronte all’emergenza. Questo ci ha portato a chiedere da tanto tempo l’adozione di strumenti straordinari. Ora, ad esaurimento del nostro lavoro di ricognizione e monitoraggio e avendo individuato le azioni da compiere, è giusto che l’operatività sia nelle mani del commissario che ha strumenti straordinari per operare”.
“Questa è una guerra – ha continuato il Presidente Vendola - e nelle guerre bisogna conoscere il nemico perché altrimenti si rischia di combattere contro i fantasmi. Il lavoro di un anno durissimo di impegno è stato quello prima di tutto della individuazione del batterio patogeno da quarantena della xilella fastidiosa, poi è stato quello della individuazione e delimitazione delle aree infette, quindi quello della costruzione di due aree cuscinetto, una immediatamente prospiciente le aree infette e una utilizzata come cordone fitosanitario. Infine l’indicazione di quelle che sono le azioni da compiere nelle aree infette”.
Infine Vendola ha espresso la sua gratitudine per il risultato ottenuto. “La mia gratitudine - ha detto - non va solo al Corpo Forestale dello Stato ovviamente che mette a disposizione un’eccellenza per questo compito e al Ministero delle Politiche agricole con cui c’è stata una sintonia sin dall’inizio nell’affrontare questa sfida cosi inedita, ma la mia gratitudine va soprattutto al Dipartimento della Protezione civile perché è la prima volta che si deve affrontare, con lo strumento emergenziale del commissariamento, una emergenza fitosanitaria. Devo rimarcare il coraggio e la creatività che la Protezione civile ha avuto nel mettersi a disposizione”.
“In questa battaglia - ha concluso Vendola – c’è bisogno di poca strumentalizzazione politica e di molto contributo da parte della comunità scientifica, oltre che naturalmente di azioni concrete. Credo che da oggi sia funzionante uno strumento straordinario per combatterla e vincerla”.
Al neo commissario Silletti l'augurio di fronteggiare nel minore tempo possibile e con la massima efficacia il batterio killer Xylella fastidiosa. Augurio rivolto anche dal vice presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Erio Congedo.
“Finalmente - commenta Congedo- è stato nominato un commissario straordinario per l’emergenza Xylella, che ha poteri e risorse specifiche per debellare il batterio. Questo passaggio fondamentale abbatte di fatto tutti gli alibi che sin qui hanno sorretto e giustificato l’immobilismo delle istituzioni, sia a livello regionale che a livello nazionale. Mentre il batterio inceneriva una fetta del nostro patrimonio di ulivi e altre piante, infatti, abbiamo assistito a una girandola inconsistente e inutile di incontri istituzionali interlocutori, passerelle, dichiarazioni di principio e passaggi a vuoto, spesso a carattere speculativo. Peccato per il tempo perso, ma è ora di fare quadrato contro la Xylella, di passare all’azione e costituire un fronte istituzionale comune per combattere una emergenza dagli effetti drammatici, che sta avendo risvolti persino più gravi del previsto. Con questo auspicio - conclude Congedo - auguro buon lavoro a Giuseppe Silletti per il non facile compito che lo attende”. (Cosima Miacola)
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