Interrogazione di Friolo sull'asl brindisina
Maurizio Friolo, consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della III Commissione Sanità, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale Nichi Vendola e all’Assessore alle Politiche per la Salute Donato Pentassuglia, per denunciare ancora una volta quanto sta avvenendo all’Asl Brindisi, “i cui vertici continuano a ignorare le normative nazionali e regionali per l’individuazione delle strutture semplici, semplici dipartimentali e complesse, e delle posizioni organizzative e di coordinamento”.
Nel mirino di Friolo la riorganizzazione dipartimentale operata dal direttore generale dell’Asl di Brindisi, pur in mancanza di approvazione dell’atto aziendale che deve essere preliminare e propedeutico ad altri passaggi espressamente previsti da leggi e regolamenti, e senza alcuna considerazione della mancanza di risorse complessiva della sanità pugliese e della necessità quindi di ottimizzare quelle disponibili. Da qui l’interrogazione per entrare nel merito di responsabilità e conoscenza intorno a quanto sta accadendo a Brindisi, e “per sapere se la mancata adozione dell’atto aziendale farà scattare provvedimenti, o se i direttori generali sono diventati una categoria a parte, protetti e garantiti da una politica che dovrebbe invece vigilare sul loro operato nell’interesse dei cittadini e della qualità di servizi e prestazioni da erogare, con rispetto e attenzione per le risorse della collettività. Il silenzio che continua incessante su questi atti e comportamenti, già segnalati in passato da altri colleghi della stessa maggioranza e informalmente comunicati anche all’Assessore, mi auguro non si traduca in assenso, che equivarrebbe al mancato rispetto della legge” conclude Friolo.
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