Perché Vendola non vuole commissione d'inchiesta su sprechi sanità
"Resta incomprensibile la ragione per la quale il Governo Vendola non ha mai sostenuto la nascita della Commissione di inchiesta sugli sprechi in sanità che pure è stata una delle condizioni per la quale l’Udc pugliese ha assicurato il sostegno al Piano di rientro sanitario. Se fosse stata istituita tale Commissione, sicuramente oggi saremmo molto più avanti nella lotta agli sprechi nel settore sanitario”. È quanto afferma il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro.
“Le spese maggiorate delle Asl pugliesi - dichiara Negro - sono un fatto inquietante che probabilmente poteva venire alla luce molto prima se si fosse data attuazione alla proposta del Gruppo Udc, di dare vita a una commissione di indagine sugli sprechi nella sanità. Aver sottovalutato la portata di tale proposta è stato fatale per il sistema sanitario pugliese la cui credibilità è messa sempre più a dura prova. Avevamo il dovere di intervenire per tempo e ciò sarebbe stato possibile se solo si fosse dato vita a quella Commissione di indagine, di cui il collega vicepresidente del Gruppo sen. Curto è stato primo firmatario, che avevamo chiesto sin dal nostro insediamento nel lontano 2010. Ciò ci avrebbe consentito non solo di recuperare credibilità ed evitare ulteriori tassazioni a carico dei cittadini ma anche di arrivare preparati di fronte a quei tagli annunciati dal Governo Renzi. Purtroppo la nostra richiesta è stata reiterata periodicamente ma mai presa in considerazione dalla maggioranza. Nel frattempo si è consumato uno sperpero di denaro pubblico che mina sempre più la fiducia dei cittadini nei confronti dell’intero sistema sanitario regionale che pure è fatto di professionisti seri e scrupolosi”.
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