Nomine e appalti truccati nella sanità pugliese? Tutti assolti
L'accusa riteneva che l'ex senatore Alberto Tedesco fosse a capo di un'organizzazione capace di “pilotare” appalti e nomine nomine di dirigenti pubblici nella sanità pugliese. Felice De Pietro, funzionario Asl, fu finanche arrestato nel gennaio 2013 con l'accusa di associazione per delinquere proprio perché presumibilmente coinvolto in quell'organizzazione. Dopo più di due anni De Pietro è stato assolto e con lui altri 5 imputati su decisione del gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia a conclusione di uno dei processi con rito abbreviato sulla sanità pugliese.
Complessivamente sono sei imputati assolti: tre ex funzionari delle Asl di Bari e Lecce (Felice De Pietro e Vincenzo Valente) e Tommaso Antonio Stallone dell’Irccs 'Saverio De Bellis' di Castellana Grotte accusati di associazione per delinquere; il dipendente della Asl di Bari Gabriele D’Addato, l’imprenditore Domenico Marzocca e il funzionario della Asl di Bari Giuseppe Borraccino accusati di abuso d’ufficio e falso. Per quest'ultimo il pm Lino Giorgio Bruno Lino Giorgio Bruno aveva chiesto l’assoluzione. Il gup ha dichiarato anche un non luogo a procedere per morte del presunto reo.
De Pietro era difeso dall'avvocato e parlamentare Francesco Paolo Sisto che ora dichiara: "nessuna assoluzione potrà ripagare le sofferenze personali, economiche e professionali patite negli ultimi sette anni dal mio assistito". (Mauro De Carlo)
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