Forse un clochard l'uomo trovato morto nei pressi dell'Ateneo di Bari
Un uomo è stato trovato morto vicino all'Università di Bari. Il cadavere è stato segnalato questa mattina da un passante alla polizia. Il corpo era a pochi metri dall'ingresso dell'Ateneo, in piazza Cesare Battista. Lì vicino c'è anche una giostrina. Addosso all'uomo non sono stati trovati documenti di identità. Non si conosce, al momento, l'esatta identità dell'uomo ma secondo alcune testimonianze avute in zona si tratterebbe di cittadino dell’Est Europa di 42 anni. La sua era una vita da clochard.
Si è recato sul posto il medico legale Biagio Solarino appositamente incaricato dal magistrato Francesco Bretone. L'uomo era a terra, vestito, con alcune macchie di sangue alla bocca. Sul corpo, però, non sarebbero stati trovati segni di percosse o violenza. Il decesso sarebbe accaduto nella notte, tra le ore due e le tre. Dopo la telefonata di una passante sono arrivati sul posto agenti delle volanti insieme a carabinieri e 118. L'uomo pare che avesse alcuni problemi di salute. Secondo alcuni avrebbe più volte rifiutato l’aiuto dei servizi sociali.
Per la notte aveva cercato un riparo dal freddo nei pressi del palazzo dell'Ateneo. Lui è come tanti altri che cercano di sopravvivere ogni giorno nei pressi della stazione ferroviaria. Questa volta non è riuscito a fronteggiare il freddo ed è morto. I senzatetto sono tra i soggetti più a rischio nelle notti gelide: restano fermi al freddo, sono spesso malnutriti e capita che facciano abuso di alcolici. E l'alcol non aiuta a riscaldare il corpo come invece pensano alcuni clochard. Bere alcolici fuori misura, oltre ai danni che provoca ad alcuni organi, causa sempre la dispersione del calore per la dilatazione dei vasi sanguigni.
La morte di quest'uomo pone in modo immediato tutti alla ricerca di una soluzione in considerazione soprattutto dell'ondata di gelo che si abbatterà sulla Puglia, dicono i meteorologi, nei prossimi giorni. Istituzioni, enti, aziende, associazioni, singoli cittadini, insomma tutti possiamo e dobbiamo fare di più. Innanzitutto dimostrando concretamente di collaborare con le associazioni di volontariato In.Con.Tra e Comunità di Sant'Egidio che a Bari hanno lanciano un appello per la raccolta di coperte e giacconi invernali. Chiunque volesse contribuire a questa raccolta può portare le proprie donazioni presso la parrocchia Preziosissimo Sangue, in via Putignani 237 a Bari, oppure presso la sede di In.Con.Tra in via Barisano da Trani 15, nel quartiere San Paolo, o presso la sede dell'associazione Ala azzurra in via Barisano da Trani 15". Vestiario pesante che può aiutare i senzatetto e che forse avrebbe potuto salvare la vita anche lo straniero morto questa notte. (Mauro De Carlo)
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