Prima giornata in famiglia per marò pugliese Latorre di ritorno dall'India
E' rientrato a Taranto, nella sua famiglia, il marò pugliese Massimiliano Latorre che è stato trattenuto due anni in India con l'accusa infamante di aver ucciso due pescatori avendoli scambiati per pirati. Ora chiede il rispetto della privacy per trascorrere in assoluta tranquillità un periodo di quattro mesi chiesti dal medico e dalle autorità italiane a quelle indiane dopo che è stato accertato in suo danno una lieve ischemia. Ieri pomeriggio Latorre ha fatto rientro in Puglia atterrando all'aeroporto militare di Grottaglie. Ad attenderlo, oltre ai familiari, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, i capi di Stato maggiore della Marina e della Difesa, l'ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi e Luigi Binelli Mantelli.
Già ieri Latorre è stato subito sottoposto a visite mediche di controllo. Per la sua liberazione provvisoria, dovuta alle precarie condizioni di salute, l'alta corte indiana ha chiesto ed ottenuto garanzie personali firmate da Latorre oltre a quelle dell'ambasciata italiana. La compagna di Latorre, Paola Moschetti, ha detto: ''chiedo che nei prossimi mesi sia rispettato il nostro desiderio di assoluta privacy e discrezione. E' tempo che Massimiliano si concentri sui suoi cari e sulla riabilitazione. Siamo sollevati per il rientro a casa di Massimiliano e speranzosi che il percorso terapeutico che ha intrapreso possa condurlo ad un pieno recupero. Massimiliano ritiene che sulla sua guarigione inciderà anche la rapida e definitiva soluzione della controversia con l'India, che possa finalmente restituire la serenità a lui e Salvatore Girone. Massimiliano si è separato con disagio da Salvatore, verso il quale nutre intensi sentimenti di amicizia e colleganza che si sono rafforzati in questi due anni e mezzo: vi è stato costretto da ragioni mediche e avrà bisogno di riacquistare la tranquillità necessaria al suo ristabilimento".
La figlia di Latorre, Giulia ha detto: "Sono felicissima che sia in Italia, spero che si riprenda e che stia meglio. Finalmente staremo con papà tutti insieme noi figli".
Franca Latorre, sorella del marò, ha detto che Massimiliano “è circondato 'in toto' dalla famiglia anche da tutti voi italiani. Sentiamo il sostegno delle autorità italiane. Lui ora è una persona in convalescenza che ha bisogno di riacquistare un po' di serenità".
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