Ven22112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Una delle 2 società era stata già dichiarata fallita

Hanno un valore di 2,7 milioni di euro i beni sequestrati dalla Guardia di finanza a due società pugliesi operanti nel settore del commercio di pneumatici. A disporre il sequestrato è stato il Gip del Tribunale di Bari. La motivazione è conseguenza di reati di dichiarazione fraudolenta e occultamento al fisco di denaro che le due società avrebbero compiuto in più anni. Il presunto danno all'erario sarebbe stato realizzato, secondo quanto gli inquirenti avrebbero accertato nel corso delle indagini, mediante artifici contabili. Sono quattro gli anni presi in esame in cui risulterebbero le gravi irregolarità: dal 2014 al 2018. 

Le due aziende indagate hanno sede in provincia di Bari. L'operazione di occultamento avrebbe fruttato agli imprenditori "consistenti proventi imponibili attraverso il sistematico e reiterato ricorso ad artifizi contabili". Inoltre, sarebbe stata contabilizzata ad una delle due società anche una fattura risultata fittizia riguardante una sponsorizzazione a una società sportiva dilettantistica di Altamura. Tante, inoltre, sarebbe risultate le vendite a "nero" di pneumatici.

Gli inquirenti ritengono che siano state "manipolate artatamente le scritture di magazzino al fine di rendere maggiormente difficoltosa la ricostruzione dell'imposta effettivamente dovuta". Altro particolare è che una delle due società baresi era stata già dichiarata fallita su richiesta della Procura di Bari. (Rezarta Tahiraj)