Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Le motivazioni della scelta fatta dalla Fondazione Notte della Taranta per i due maestri concertatori dell'edizione 2021

MADAME, la nuova Voce libera della musica italiana simbolo della Generazione Z e Enrico MELOZZI, il direttore d’orchestra che ha sbancato Sanremo con i Måneskin, sono i maestri concertatori della Notte della Taranta 2021.

Madame e Melozzi dirigeranno lo spettacolo in programma il 28 agosto a Melpignano in Puglia  che sarà trasmesso per la prima volta da RAI 1,  il 4 settembre alle 22:30. Una nuova sfida di ricerca musicale per la Fondazione Notte della Taranta che per l’edizione n. 24 del Concertone punta alla commistione tra linguaggio popolare e urban rock e determina di fatto la parità di genere sul podio, portando i brani della tradizione alla ricerca di inclusione e fluidità. Tema del Concertone 2021 è:  il valore della libertà.

Madame, con il suo album d’esordio è diventata un elemento di rottura innovativo nella scena urban per l'originalità del suo stile ed è impegnata  a costruire un percorso musicale unico, dimostrando che non sono né l’età né il genere a definire il talento di un artista. Madame,   vincitrice del premio Tenco 2021 come miglior opera prima e miglior canzone singola,  è oggi l’emblema del rinnovamento del pop italiano.

Enrico Melozzi, definito il nuovo Hector Berlioz, protagonista di un fortunatissimo sodalizio artistico con Giovanni Sollima, nel 2012 ha dato vita ai 100Cellos, un progetto rivoluzionario e visionario. Ideatore del format innovativo “Rave di Musica Classica”,  ha fondato l’Orchestra Notturna Clandestina a Roma che nel 2021, in pieno lockdown, è diventata la prima “orchestra diffusa” in Europa.  

Storie di libertà creativa, artistica e culturale che si mescolano alla visione fondante della Notte della Taranta: promuovere percorsi musicali innovativi.

Ecco le motivazioni della scelta di Fondazione Notte della Taranta:

Madame è simbolo di una generazione fluida, in grado di sintetizzare in maniera personale temi ed influenze più disparate, riflettendosi in un specchio volutamente rotto nel quale scoprire ogni volta una nuova immagine di sé. Il dialogo con lei porterà l’Orchestra Popolare a confrontarsi con la bellezza della sua musica e del suo linguaggio in equilibrio tra poesia e realtà.

Le parole di Madame scelte dalla Taranta: “Ho cercato nei libri le mie risposte. Amo le parole, sono una cura e anche una lama, tanto che mi rende più fiera essere un’autrice che andare sul palco. Mi piace scegliere le parole e creare qualcosa, come lo chef fa con gli ingredienti per un piatto. Pesco dalla straordinaria cultura italiana che è stata al centro del mondo per secoli. Dante è un talento raro”.

Melozzi è uno dei direttori d’orchestra più qualificati in Italia. Nella sua attività ha favorito il palcoscenico aperto, i progetti condivisi con compagnie, artisti, operatori, spazi indipendenti per sperimentare una progettazione partecipata nei luoghi di formazione e autoformazione, come il Teatro Valle, in cui l’accesso ai saperi e la qualità sono garantiti a tutti.  

Le parole di Melozzi scelte dalla Taranta: “Facciamo teatri di legno, anche capannoni, purché siano spazi dedicati esclusivamente alla cultura. Musica, teatro, cinema, l’arte in tutte le sue forme fa la differenza tra vivere e sopravvivere.  È nei momenti di gravi crisi che sono esplosi i più grandi movimenti culturali della storia. Facciamo della cultura il primo passo verso la ripartenza”.

La direzione artistica del Concertone 2021, dopo la scomparsa di Daniele Durante, è stata affidata all’Orchestra Popolare.

 

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