De Leonardis. Solidarietà per i dipendenti della Sangalli Vetro
“Solidarizzare con i 250 dipendenti della Sangalli Vetro dello stabilimento di Macchia-Monte Sant’Angelo che rischiano di essere sacrificati all’altare dell’ennesima beffa prodotta dal Contratto d’Area, dell’ennesima smobilitazione dopo anni di ingenti contributi e vantaggi garantiti agli imprenditori (in maniera diretta e indiretta, attraverso infrastrutture e servizi), dell’ennesima delocalizzazione che garantirebbe loro maggiori opportunità in termini economici, nonostante ingenti investimenti e professionalità altamente qualificate formate sul territorio negli anni, non può più bastare. Perché non possono essere sempre e solo i lavoratori, le loro famiglie, le loro aspettative, i loro sogni, i loro sacrifici, le vittime designate di un copione già scritto e replicato ancora una volta, per troppe volte, dalle nostre parti." E' quanto ha dichiarato in una nota il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Giannicola De Leonardis. "Apprezzo la presenza dell’assessore Caroli ai cancelli dello stabilimento, ma la Regione Puglia non può e non deve limitarsi a manifestare la propria presenza, in una circostanza di particolare gravità: deve porsi come interlocutore autorevole con l’impresa, con gli enti locali, gli attori istituzionali, con il Governo centrale, per cambiare il finale di quest’ultima, sconcertante storia e garantire il mantenimento in loco della produzione. Il vuoto e le macerie lasciate dall’ex Enichem non possono oggi essere replicate da una nuova, massiccia, desolante desertificazione industriale, ormai in atto nonostante premesse e promesse che parevano diverse. Per questo tocca alla Politica, a ogni livello, assumere un ruolo da protagonista, per spezzare una terribile conta e ripensare agli errori del passato e a un presente da riconsiderare e riscrivere, sulla spinta di emergenze e cambiamenti”.
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