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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

A Brindisi si è dimesso il vicesindaco Marchionna

Il vice sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna ha rassegnato le dimissioni mediante una lettera inviata al sindaco Mimmo Consales nella quale conferma la sua gratitudine nei confronti del primo cittadino per la fiducia accordatagli a suo tempo. Marchionna ha annunciato di voler tornare a dedicarsi alla sua attività professionale “che è l’isola felice – ha affermato – nella quale mi rifugio quando mi rendo conto che diventa forte ed immanente il pericolo che il potere cambi me prima che io riesca a cambiare le cose”.

Marchionna ha affermato che era da tempo che meditava una scelta di questo tipo. “Oggi che la campagna elettorale è finita – ha concluso – che il centro sinistra ha vinto e che la stessa coalizione che ti sostiene in Consiglio Comunale è ragionevolmente rafforzata nelle motivazioni e nella sua coesione interna, posso finalmente fare questo passo in piena libertà e serenità”.
Il Sindaco lo ha ringraziato per il lavoro svolto ed ha ottenuto la garanzia da Marchionna di continuare a collaborare con l’Amministrazione Comunale per il conseguimento dei risultati nei settori in cui lo stesso ha operato con successo nei sedici mesi di impegno amministrativo.

Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia, commenta così le dimissioni del vicesindaco Marchionna.  “Le dimissioni di Marchionna da vicesindaco di Brindisi sono l’ennesimo segnale di isolamento politico di Consales e della sua amministrazione da parte di coloro che fino a ieri lo hanno sostenuto e con lui hanno determinato gravi conseguenze per la nostra città, a cominciare dalla violazione del patto di stabilità nel bilancio consuntivo 2014. È evidente – dichiara D’Attis – che inizia il fuggi-fuggi. Iniziano a scappare da Consales per non essere coinvolti nel fallimento politico che è evidente e concentrarsi già alle nuove elezioni comunali, ormai sempre più percepite come prossime. In sostanza, molti pensano già a rifarsi il look e dire ai brindisini che loro, con Consales e i suoi errori non c’entrano nulla. Ma i brindisini, questa volta, non ci cascheranno così facilmente”.