Mer27112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Dirigenti PD da Emiliano per indicargli le priorità del governo regionale

Quasi tre ore di confronto con il suo partito, il Pd, sulle scelte programmatiche che il suo governo dovrà affrontare a brevissimo. Michele Emiliano ha incontrato i segretari provinciali e i dirigenti del più grande partito della coalizione. Presenti anche il sottosegretario Ivan Scalfarotto e in videoconferenza da Roma l’on. Michele Bordo.

“Prima di tutto – ha detto Emiliano al termine del confronto – il mio partito mi ha chiesto di mettere al centro una “governance multi level” con il governo nazionale, con il quale avere rapporti continui in modo da correggere fraternamente e vicendevolmente errori, ma anche per dare alla Puglia quello che merita come grande regione dove governa il centrosinistra”.

Argomento della discussione, anche il numero dei componenti della giunta regionale pugliese che viene "rimesso alla decisione del presidente. Ho libertà di manovra da questo punto di vista".

“Il Pd "e' stato di vedute aperte - ha spiegato Emiliano - nel senso che ha lasciato queste opzioni al presidente non solo per ragioni di cortesia ma anche dal punto di vista politico, non senza però' ricordare al presidente che una giunta a 7 e' ovviamente diversa da una giunta a 10 e che già la riduzione da 15 a 10 per una regione grande come la Puglia era un peso notevole e che il dimezzamento improvviso del numero degli assessori potrebbe portare a shock organizzativi sulle strutture burocratiche che nel breve periodo vanno monitorati". Per ovviare a questo problema e per evitare un potere eccessivo della burocrazia, "un fenomeno non sempre positivo, verrà' potenziato l'ufficio di presidenza. Noi vorremmo tentare di trovare il giusto equilibrio tra indirizzo politico e gestione". Il Pd è stato d’accordo anche a porre rimedio ai difetti statutari e al problema della parità di genere, ma si è deciso che la discussione su Statuto e legge elettorale avranno binari distinti dalla gestione del governo proprio per non perdere tempo nella lotta alle emergenze.