Il Consiglio regionale della Puglia esaminerà proposta per istituire un Consiglio sanitario . Quali saranno i compiti del nuovo organismo
La Puglia avrà il “Consiglio sanitario regionale”, un organismo tecnico consultivo della Giunta e del Consiglio regionale con funzioni di supporto nel monitoraggio dei livelli di assistenza e verifica della qualità dei servizi. Per far questo - così come emerso al termine delle audizioni in III commissione Sanità - si è deciso di rinominare la pdl che lo istituisce e inserirla, con opportune modifiche e integrazione, nella legge regionale n. 25 del 3 agosto 2006 “Principi e organizzazione del Servizio sanitario regionale”.
La pdl, presentata dai consiglieri Pino Romano (presidente della III commissione) e Michele Mazzarano (capogruppo Pd), è stata approvata questa mattina all’unanimità dalla III commissione e ora potrà passare all’esame del Consiglio regionale.
“In un periodo in cui si parla e si attuano tagli alla sanità – spiega il presidente della III commissione, Giuseppe Romano (Pd) – bisogna tener ben presente che la risorsa del Servizio sanitario sono i medici, gli infermieri e tutte le altre professioni sanitarie. Questo è confermato da tutti gli esperti di management che definiscono la risorsa umana come la ‘risorsa giuda’ di qualsiasi struttura sanitaria. Non si può dimenticare – prosegue Romano – che la sanità pugliese ha perso negli ultimi sei anni oltre cinquemila operatori andati in pensione e mai sostituiti e che si regge sul lavoro, pluriennale ma precario, di centinaia di medici e infermieri. Questa proposta di legge nasce dall’esigenza di andare incontro alla richiesta di coinvolgimento delle figure professionali e tecniche del Servizio sanitario regionale e risponde anche - conclude - alla necessità di concretizzare processi di riforma condivisi in materia di politiche a tutela della salute”.
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