Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Polemiche da Fratelli d'Italia per l'ex sindaco di Taranto Melucci diventanto consigliere di Emiliano

Emiliano è un moltiplicatore di poltrone. L'accusa viene fatta da Fratelli d'Italia. il capogruppo di FDI, Ignazio Zullo, che prima aveva criticato l'aumento dei direttori generali nella sanità pugliese ora attacca Emiliano per la decisione di premiare con un incarico di consigliere l'ex sindaco di Taranto Melucci (in foto). 

“Una poltrona al giorno toglie la democrazia di torno! Ed ecco che il presidente Emiliano -dichiara Zullo - dal cilindro delle nomine il 7 dicembre scorso ne ha tirata fuori una ad hoc per il suo fedelissimo Melucci, che persa la poltrona di sindaco di Taranto, non poteva certo rimanere senza. Perché è con il potere per il potere che si vincono le elezioni… nella tirannia funziona così! Perciò Melucci ora sarà consigliere politico di Emiliano ‘per il coordinamento dei grandi progetti connessi alla transizione economica, ecologica ed energetica di Taranto, compreso il CIS, il PNRR, i Giochi del Mediterraneo, il JTF’. Così facendo Emiliano pensa, forse, di commissariare il commissario prefettizio, che regge l’amministrazione comunale fino alle prossime elezioni, e il presidente della Provincia di Taranto (le uniche due vere istituzioni del territorio)? Siamo alla follia e alla bulimia del potere, per cui si calpestano le Istituzioni che sono preposte a gestire i fondi europei e nazionali attraverso un ‘consigliere politico’ che di istituzionale non ha nulla. Ma davvero Emiliano pensa di gestire la Puglia come se fosse il condominio di casa sua? Premiando i suoi fedelissimi trombati o rimasti senza poltrona?"

Zullo fa sapere che come gruppo regionale di Fratelli d’Italia "diciamo no a tutto questo e, ancora una volta, ci vediamo costretti a rivolgerci a Roma, al Governo centrale per verificare l’operatività di una simile nomina ‘politica’, rispetto agli interventi istituzionali che vengono richiesti, perché il rispetto delle regole è fondamento della democrazia che, in questo momento, è fortemente a rischio nella nostra regione".