Forza Italia denuncia incompatibilità create in Puglia sulla gestione di finanziamenti
Forza Italia denuncia un "cortocircuito" creato dal centrosinistra pugliese in merito alla gestione di alcuni finanziamenti pubblici. A prendere posizione in modo forte sull'argomento è il il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, il quale ha così commentato e spiegato due gravi episodi: “Bella roba: il presidente del Nucleo di Valutazione degli investimenti della Regione, nonché professore di sociologia all’Università di Bari, è destinatario di finanziamenti regionali per valutare il programma Bollenti Spiriti. La moglie, poi, dirigendo il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università, organizza corsi sulla valutazione degli investimenti e lo fa con soldi pubblici erogati dalla Regione. Un circolo vizioso, ma ben collaudato, fatto di parentele e soldi pubblici, interessi e rapporti personali. Solo una domanda: la magistratura indagherà, vero?. E’ piuttosto evidente – aggiunge Nino Marmo - il conflitto di interessi presunto e, in alternativa un indiscutibile sistema inopportuno. Sarebbe pleonastico –e non lo è- sottolineare anche che il presidente di Welcome, lo spin-off in questione, sia persona che ha timbrato più volte il cartellino agli eventi dell’assessore regionale Guglielmo Minervini. Questo sistema, introdotto dalla sinistra di Emiliano e Vendola in questi anni, è esattamente quello tipico che si riproduce in tanti, troppi altri settori pubblici pugliesi. Sono anni - conclude l'esponente di Forza Italia - che lo denunciamo e, purtroppo, probabilmente altri anni di denunce ci attendono. A meno che – è l'auspicio di Marmo- non succeda un miracolo per i pugliesi, prima ancora che per i partiti”.
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