"Mi auguro che, con molta saggezza politica e con molta coerenza politica sul territorio, Giorgia Meloni voglia rivedere le sue posizioni. Io nel frattempo dichiaro ufficiale la mia candidatura, anche perché è supportata dalla base. E io in Forza Italia ho sempre sentito parlare di base che esprime le candidature". Adriana Poli Bortone è candidata a presidente della Regione Puglia. Lei, esponente di spicco di Fratelli d'Italia, però, al momento, non ha il consenso della direzione nazionale del partito, anzi dal vertice di FdI c'è l'invito a ritirarsi. Ecco perché alla conferenza stampa per l'annuncio della sua candidatura Adriana Poli Bortone aveva accanto il commissario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, e il senatore Raffaele Volpi, della Lega Nord, ma nessun esponente di Fratelli d'Italia.

Il paradosso è che la candidatura di Poli Bortone non la vuole il suo partito ma Forza Italia ed in prima persona Silvio Berlusconi per non lasciare alibi e scusanti a Raffaele Fitto che, con i suoi Ricostruttori, NCD e FdI, sostiene l’oncologo ed ex presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli.
Poli Bortone vuole fare interpretare la propria candidatura come strumento per ricompattare il centrodestra e sconfiggere il sempre più forte avversario unico: Michele Emiliano. "Io sinceramente – dichiara infatti Poli Bortone – vedo che c'è una bella base che potrebbe essere indubbiamente molto più ampia di quella che registriamo oggi, se anche gli altri volessero ricomporre il quadro politico del centrodestra in nome di un obiettivo molto importante per la Puglia: sottrarre finalmente alla sinistra questa egemonia che non è assolutamente immaginabile ci sia in Puglia". Quasi un invito esplicito all'altro leccese big: Raffaele Fitto. Tuttavia è evidente che ormai non c'è più spazio per un ripensamento di Fitto e dei suoi Ricostruttori. In politica però mai dire mai.

Pensando a Emiliano l'ex senatrice Poli Bortone afferma che l'avversario politico non è privo di punti deboli: “ne ha molti e credo che, man mano, nella campagna elettorale, li metteremo fuori in pillole”.

Per ora quindi lo scenario del centrodestra è a due: Poli Bortone in rappresentanza di Forza Italia e Lega Nord; Schittulli per il proprio movimento politico, per Nuovo Centrodestra, i Ricostruttori di Fitto (che comunque oggi risultano ancora componente di Forza Italia) e Fratelli d'Italia.  (Cosima Miacola)