Al presidente della Consob, Giuseppe Vegas, i ladri hanno rubato a Trani l'autovettura. Che figuraccia per la nostra Puglia. Vegas era a Trani non per divertimento ma per assolvere ad un suo preciso obbligo di legge. Il pm Michele Ruggiero aveva chiesto ed ottenuto che Vegas fosse invitato a presentarsi nel Tribunale di Trani nel ruolo di testimone eccellente al processo per manipolazione del mercato finanziario che vede imputati analisti e manager dell'agenzia di rating Standard & Poor's.

Dopo aver reso testimonianza e risposto alle domande che sono state rivolte nell'aula giudiziaria, Vegas è uscito dal Tribunale insieme ai suoi collaboratori. E' stato a questo punto che si è reso conto della brutta sorpresa. I ladri gli avevano rubato l’autovettura: una Opel Astra, noleggiata dalla Consob per arrivare al Palazzo di giustizia in Puglia.
Con Vegas a Trani, c'erano un paio di avvocati, un altro testimone del processo (Neomisio Susi, funzionario della divisione mercati di Consob) e l’autista. Tutti sono rimasti allibiti e sconcertati da questo grave episodio di delinquenza.

La gravità non è per il fatto che la vittima del furto sia un personaggio molto importante della vita economica e finanziaria dell'Italia, ma perché il furto è avvenuto, in piena mattinata, in piazza Re Manfredi, cioè in un luogo molto popolato, e soprattutto nelle immediate vicinanze del Palazzo di giustizia. Uno smacco, un affronto per la Giustizia e per chi crede nella legge oltre che per i derubati dell'autovettura. Il furto sarebbe avvenuto proprio mentre Vegas deponeva in aula. Il presidente della Consob e il suo staff, hanno fatto rientro parte in treno e altri in aereo.

Considerato ciò che è accaduto occorre riflettere e chiedersi che almeno nei pressi del Tribunale, in questi giorni addirittura di allarme terrorismo, siano attivati dei controlli per l'incolumità dei passanti e di prevenzione di qualsiasi reato, incluso i furti d'auto. (Mauro De Carlo)