E' il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, a vincere la competizione annuale che, a livello nazionale, stabilisce il gradimento del capo dell'amministrazione comunale. A fare sapere che è proprio Paolo Perrone il sindaco più amato in Italia è un sondaggio Ipr Marketing pubblicato da “Il Sole 24 Ore”.  Rispetto allo scorso anno ha guadagnato il 2,5% in piu' di consensi: ora, infatti, è al 62,5%.

Al secondo posto c'è Luigi Brugnaro (Venezia) e al terzo Matteo Ricci (Pesaro). Ex aequo per il quarto posto che è occupato sia dal sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che da Piero Fassino, presidente dell'Anci e primo cittadino di Torino.

E' andata male per i sindaci di Brindisi e Taranto, Mimmo Consales e Ippazio Stefàno. Entrambi sono al 95esimo posto. Il sindaco di Taranto è “crollato” di ben 32 posizioni: complessivamente ha perso il 4,5% dei consensi rispetto al 2014, cioè quando in classifica aveva 63° posto. Stefàno nell’arco di dodici mesi ha perso 4,5 punti percentuali. Dal giorno della sua elezione, il sindaco di Taranto ha perso addirittura il 22,7%. Meno 1,5% per il brindisino Consales rispetto allo scorso anno.  

Distanziati di poco da loro c'è il sindaco di Foggia, Franco Landella: 84esimo. Quest'ultimo ha perso consensi (-1%) e ben cinque posti in classifica rispetto alla graduatoria redatta lo scorso anno. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, invece è sedicesimo posto: il suo consenso è al 58,5%. Ma anche per lui c'è un calo di consensi (-5,5%) rispetto all'anno passato. Il suo gradimento è sceso dal 64 a 58,5 per cento. Sopra quota 50%, fortunatamente, c'è un altro sindaco pugliese: è Nicola Giorgino (centrodestra). Il sondaggio realizzato ad Andria gli ha fatto guadagnare in un anno (è al secondo mandato) quattro punti: da 50 è ora al 54%.

Dalla classifica si capisce anche che i sindaci del movimento 5 Stelle sono in difficoltà di consenso un po' ovunque in Italia mentre bene piazzati risultano i sindaci di Firenze, Torino e Milano, Dario Nardella (quinto), Piero Fassino (quarto posto) e Giuliano Pisapia (18 posto). Curiosità: Luigi de Magistris (sindaco di Napoli) è al 76esimo posto, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, all'85esimo.  

In fondo classifica ci sono i sindaci delle città di Teramo, Trapani, Benevento, Alessandria e Crotone.  

Ma come è stata realizzata questa classifica? Con i risultati emersi da un sondaggio che è stato condotto su un campione di 600 elettori per ogni comune capoluogo, disaggregati per sesso, età e area di residenza. Le interviste sono state condotte dal 3 novembre al 20 dicembre 2015 e la domanda chiave posta agli intervistati è stata: «Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco della sua città nell’arco del 2015. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?». In Puglia è andata bene sostanzialmente solo per i sindaci di Andria e Bari.

Molto contento ovviamente Paolo Perrone forte del suo livello di consensi (62,5%) e per aver aumentato il dato dello scorso anno del 2%. “I cittadini - spiega Perrone- vogliono impegno e serietà, non slogan. A volte, però, bisogna avere il coraggio di dire anche no e non cercare a tutti i costi il consenso elettorale, soprattutto in un momento storico difficile come questo e i miei concittadini hanno saputo capirmi e premiarmi. Questo primato in classifica è un grande risultato che condivido prima di tutti con i miei concittadini. Lecce è cresciuta tanto. Posso dire con serenità che rifarei tutto quello ho fatto, ogni passo, dalle promesse che sono riuscito a mantenere, ai no scomodi che ho dovuto pronunciare, strumentalizzati da chi, con l’obiettivo di screditare me e il mio operato, non ha esitato a mettere in cattiva luce la nostra città”. (Mauro De Carlo)