Il consigliere regionale Euprepio Curto ha presentato un'interrogazione urgente all'assessore alla Sanità Donato Pentassuglia in merito al rinnovo dell'appalto per il Servizio di  Ingegneria Clinica da parte dell'Asl Brindisi. L'interrogante ricorda che "nel 2013 Consip ha provveduto ad emanare un bando di gara per la prestazione di Servizi Integrati per la gestione delle Apparecchiature Elettromedicali suddiviso in 5 lotti e che la gara veniva assegnata ad un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) composto da Rti Siem Sas e Sbiot srl", e che "non è dato conoscere quale siano i dati economici in virtù dei quali Rti Siem Sas e Sbiot srl hanno potuto aggiudicarsi la gara" ma "vi è il fondato dubbio che  tale importo non riesca a coprire le spese obbligatorie e indifferibili necessarie per un corretto svolgimento delle prestazioni previste e che tale anomalia ha avuto molta eco sugli organi d’informazione, anche a causa della dura presa di posizione assunta da Assobiomedica".
"Dal momento che - aggiunge Curto - da ben 15 anni  presso l’Asl brindisina opera  personale  adeguatamente formato in Ingegneria clinica, sicuramente idoneo alla ottimale gestione di tutte le attività comprese nell’appalto in questione; l’utilizzo di tale personale consentirebbe alla Asl brindisina notevoli risparmi sull’ammontare complessivo dei costi relativi alla gestione delle tecnologie biomedicali e si supererebbero tutti i rilievi, le perplessità e le criticità emergenti  da una gara Consip", l'interrogante chiede all'assessore Pentassuglia di valutare la possibilità di "internalizzazione del servizio relativo alla gestione delle apparecchiature elettromedicali".