Le potenzialità del'ospedale "Sacro Cuore" di Gallipoli
Questa mattina il consigliere regionale M5S Mario Conca componente della Commissione Sanità ha visitato, accompagnato dal vicedirettore sanitario e da alcuni attivisti del meetup locale, l'ospedale “Sacro cuore” di Gallipoli.
“Ho trovato una rianimazione molto attrezzata – sottolinea Conca - che, tuttavia, da anni attende un accreditamento che però tarda ad arrivare. Un reparto che funziona al 20% solo ad uso interno e che non può accettare pazienti provenienti da altri ospedali. L’ospedale è dotato di ampi parcheggi, camera iperbarica, spazio per elisoccorso e aree verdi”.
Conca chiede al presidente Emiliano di tener conto di tutte le potenzialità dell’ospedale Sacro cuore di Gallipoli sperando che “le scelte future siano fatte esclusivamente sulla base di dati oggettivi”.
“Non ci venissero però a raccontare - incalza il consigliere pentastellato - la storiella che ad oggi, ad esempio, l'ostetricia non assicura i 500 parti all'anno previsti dal decreto ministeriale 70, perché è naturale che ciò avvenga se negli anni non si è rimpiazzato il personale medico specialista. Se nella chirurgia generale non gli si permette di operare e ad essa vengono accorpate strutture dipartimentali, con quali criteri se ne decreta l'inutilità?”.
La valutazione delle strutture, secondo il consigliere gravinese, dovrebbe presupporre che tutte partano dalle stesse condizioni, infrastrutture e risorse umane, “altrimenti ogni scelta risulterà errata.
“Non sarà certamente ridondante ricordare che Gallipoli per 4 mesi l'anno decuplica la sua densità abitativa conclude Conca - e rappresenta la sanità pugliese agli occhi delle centinaia di migliaia di turisti provenienti da mezzo mondo. Si può parlare di destagionalizzazione turistica da una parte e dall'altra di stagionalizzazione sanitaria?”.
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