“Non solo è stato un appuntamento particolarmente riuscito, per la grande partecipazione del pubblico, la qualità degli interventi e la disponibilità dei relatori nel confrontarsi e discutere senza riserve e ritrosie sui problemi e sulle criticità del comparto, per le informazioni e le spiegazioni fornite, per i numerosi stimoli e spunti di riflessione e approfondimento lanciati. Ma ha anche, di fatto, segnato l’apertura di una nuova stagione, grazie intanto a un rapporto diretto tra i vertici regionali dell’assessorato e locali dell’Asl apparso più fluido e incisivo rispetto al passato, remoto e prossimo; grazie all’impegno, alla tenacia, alla determinazione, alla voglia di incidere sulla realtà ereditata per cambiarla mostrate sia dall’assessore Donato Pentassuglia, che ha pienamente confermato le qualità che gli hanno permesso nel corso del suo mandato di conquistare consensi trasversali ben prima della nomina, che dal neo direttore generale dell’Asl Brindisi Giuseppe Pasqualone, uomo di grande esperienza e umanità". E' quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Maurizio Friolo. "Nonostante un quadro attuale tutt’altro che esaltante, il confronto delle loro esperienze e prospettive ha lasciato intravedere margini di crescita e miglioramento non solo per il comparto ma per l’intero territorio, e la sensazione che la voglia di recuperare il tempo perduto sia decisamente più marcata di quella di arrendersi o continuare a vivacchiare. L’annuncio (coraggioso in tempi di campagna elettorale) del voler tagliare” i rami secchi”, e ancora garantire un futuro all’ospedale di Francavilla (anche attraverso i quattro posti per la terapia intensiva) e dignità a quello di Brindisi (con la tanto attesa e sospirata Pneumologia, per esempio), le linee guida tracciate da Pentassuglia, sono sembrate integrarsi perfettamente con le parole e le analisi di Pasqualone, e l’insieme lascia finalmente ben sperare. Forza Italia e il sottoscritto faranno la loro parte, per tradurre in realtà concreta il nuovo corso annunciato”.