Il commento degli allenatori Stellone e Baroni
Reggina - Lecce 1 - 0
REGGINA (3-5-2): Turati 6; Loiacono 6, Cionek 6,5, Amione 6,5 (77′ Giraudo sv); Lombardi 6,5 (70′ Adjapong 6), Bianchi 5,5, Crisetig 5,5, Kupisz 6,5 (70′ Montalto 5,5), Di Chiara 6,5; Rivas 5,5, Folorunsho 7 (73′ Ejjaki 5,5).
A disposizione: Micai, Adjapong, Aya, Giraudo, Bellomo, Cortinovis, Ejjaki, Hetemaj, Denis, Galabinov, Montalto, Tumminello.
Allenatore: Roberto Stellone 6,5.
LECCE (4-3-3): Gabriel 6; Calabresi 5,5, Lucioni 5,5, Tuia 5, Barreca 5,5 (57′ Gallo 6); Helgason 5,5 (57′ Rodriguez 5,5), Hjulmand 6, Brjorkengren 5,5 (81′ Gargiulo sv); Strefezza 6 (81′ Ragusa sv), Coda 5,5, Di Mariano 5 (71′ Asencio 5,5).
A disposizione: Bleve, Simic, Ragusa, Gargiulo, Gendrey, Listkowski, Fargò, Gallo, Majer, Dermaku, Asencio, Rodriguez.
Allenatore: Marco Baroni 5,5.
ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma 5,5; assistenti: Capaldo – Fortemurato
IV uomo: Madonia VAR: Dionisi AVAR: Pagnotta
RETI: 45+2′ Folorunsho (R).
AMMONIZIONI: 32′ Hjulmand (L), 37′ Bianchi (R), 41′ Amione (R), 59′ Crisetig (R), 83′ Turati (R), 89′ Rivas (R).
ESPULSIONI: nessuno
RECUPERO: 2′, 6′.
note, corner: 1-2; spettatori: 3682 di cui 789 ospiti
Roberto Stellone, allenatore della Reggina, è intervenuto in conferenza stampa dopo il successo sul Lecce ha spiegato perchè, al di là del risultato, è molto soddisfatto della prestazione che la squadra ha dimostrato davanti ai propri tifosi: "Siamo stati bravi ad uscire dalla situazione di classifica in cui eravamo al mio arrivo. Abbiamo fatto un filotto incredibile di risultati, siamo mancati un pò nelle ultime due partite, dove c'è stato un calo fisico, i ragazzi hanno speso tanto per fare tanti punti nelle 10 gare dopo il mio arrivo. C'è un pò di rammarico per non poter lottare per i playoff, ma per lottare per determinati obiettivi devi avere l'incastro di vari aspetti: sono soddisfatto del mio lavoro. Abbiamo interpretato bene le due fasi con la difesa a quattro ".
Marco Baroni, allenatore del Lecce, è consapevole che la sua squadra ha fatto una brutta partita e aveva previsto il temperamento aggressivo della Reggina. “Mi aspettavo una Reggina così cattiva - dice infatti Baroni -, l’ho sempre detto, ha fatto la sua partita, anche un po’ favorita dalla prestazione non di spessore che noi solitamente sappiamo fare. Siamo stati un po’ contratti sin dall’inizio e non determinati nel chiudere l’azione, poi, sicuramente, non era una partita in cui si poteva giocare bene perché ci sono state molte interruzioni e la gara è durata pochissimo, però saremmo dovuti essere un po’ più lucidi. Abbiamo fatto 64 ingressi in area, ma tirando poco in porta, non c’è stata cattiveria e determinazione negli ultimi metri, è chiaro che sono partite in cui cresce molto la tensione, ma questo ci deve servire da lezione, mettiamo alle spalle il risultato e pensiamo subito alla prossima gara”.
Lecce ha perso la vetta della classifica e la sua lunga striscia di imbattibilità. Come incide questo sui calcoli per la promozione diretta in serie A? Baroni è chiaro: “lo dico sin dall’inizio, questo è un torneo in cui bisogna aspettare la fine, al centesimo minuto dell’ultima gara si saprà chi verrà promosso, è un campionato complicato e chi avrà più forza mentale, più lucidità e maggiore capacità di gestire la pressione arriverà in fondo". (Rezarta Tahiraj)
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