Vera Corbelli, 56 anni, è il nuovo commissario straordinario per l'intervento urgente di bonifica ambientalizzazione e riqualificazione dei Sin (Siti di interesse nazionale) di Taranto e Statte. Corbelli è stata segretario generale dell'Autorità di Bacino Nazionale dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno. Il nuovo incarico è stato deciso l'8 luglio scorso con Decreto del Consiglio dei Ministri ma se ne ha avuto notizia solo adesso nel corso di una conferenza stampa sull'Ilva tenuta dal deputato tarantino Michele Pelillo e dal senatore brindisino Salvatore Tomaselli (Pd). La nomina di Corbelli è stata utilizzata dai due parlamentari pugliesi per replicare a dichiarazioni del presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che chiedeva le dimissioni del ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti. Il leader dei Verdi Bonelli aveva contestato proprio la mancata sostituzione dell'ex commissario Alfio Pini, che si era dimesso agli inizi di giugno insieme al soggetto attuatore delle bonifiche Antonio Strambaci.

Al di là delle polemiche tra i due parlamentari PD e il leader dei Verdi c'è da chiedersi perché una nomina così importante, in una situazione di gravi problemi ambientali come confermano gli effetti subiti dalla città di Taranto per il siderurgico, non sia stata annunciata subito e con la giusta evidenza sia a livello di governo centrale che nel Tarantino. Di certo c'è stato un difetto di comunicazione da parte del Governo centrale perché si è sottovalutata l'importanza di questa notizia sulle aspettative della popolazione tarantina e delle tante organizzazioni della cosiddetta società civile e ambientaliste.