Ven22112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Un decreto straordinario difenderà gli uliveti della Puglia contro batterio Xylella

La riunione operativa nella sede del Ministero per le politiche agricole sull’Emergenza Xylella è appena terminata e le informazioni che emergono dall’incontro a cui hanno partecipato l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, il dirigente del Servizio Agricoltura Giuseppe D’Onghia, e il direttore dell’Osservatorio fitosanitario regionale, Antonio Guario, risultano andare nella direzione degli interventi di straordinarietà richiesti proprio dai referenti regionali.
Il direttore generale del MIPAAF, Blasi e il responsabile del Servizio Fitosanitario Nazionale, Faraglia, avrebbero appurato la necessità di agire con interventi di deroghe che avrebbero proprio la regia ministeriale.
A giorni potrebbe essere già pubblicato un Decreto Straordinario dedicato all’Emergenza Xylella in Salento che consentirebbe alcune azioni immediate e metterebbe in moto strumenti più celeri peraffrontare la lotta al batterio da quarantena che sta distruggendo parte del patrimonio paesaggistico e produttivo di quest’area della provincia di Lecce.
Il Decreto conterebbe il via libera ad atti amministrativi che consentirebbero l’ingresso nelle zone colpite dal patogeno, l’utilizzo di alcuni prodotti fitosanitari e una serie di attività che saranno dettagliatamente riportate in un documento che sarà presentato ufficialmente nella prossima riunione prevista per il prossimo 27 agosto.
L’atto del Ministero conterebbe anche il crono-programma specifico degli interventi previsti a cominciare dalle aree tampone, fino agli interventi più urgenti per evitare la propagazione del batterio dalle altre zone focolaio.

Oltre alle indicazioni relative agli atti amministrativi e sanitari da porre in atto il Decreto conterrà anche deroghe al patto di stabilità che tornerà a mettere a disposizione dell’emergenza in atto circa 3 milioni e mezzo di euro.
”Diciamo da tempo che questa è l’unica strada possibile per affrontare con la necessaria completezza gli effetti di un fenomeno del tutto nuovo per la Puglia e per l’area euro-mediterranea – spiega l’Assessore Nardoni – e crediamo che la task force che con la regia del Ministero dovrà operare con celerità sul campo non potrà non tener conto anche di altri settori di intervento e competenza. Per questa ragione – conclude Nardoni – abbiamo chiesto che alla riunione del 27
siano invitati anche i referenti del Ministero della Salute e i vertici del Servizio Nazionale di Protezione Civile.”