Ven22112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

In espansione epidemia Xylella negli uliveti pugliesi

L'assessore regionale all'agricoltura Fabrizio Nardoni interviene per fornire aggiornamenti in merito all'epidemia del batterio Xylella che sta distruggendo gli uliveti pugliesi.

Gli esiti dei monitoraggi effettuati nell’ultimo periodo registrano la presenza di piante con sintomi di Xylella fastidiosa, in allargamento rispetto alle aree infette originarie. - deve ammettere l'assessore Nardoni dichiarando ciò in una sua nota ufficiale destinata agli organi di informazione.

Infatti, i confini delle zone infette, specialmente quelli dell’ampia zona di Gallipoli, sono da ritenersi ormai superati,considerato che la manifestazione sintomatica dell’infezione è purtroppo in progressione verso le aree vicine in quanto, molto probabilmente e in base alle conoscenze scientifiche attuali, oggi si stanno manifestando i sintomi su piante di olivo già infette da qualche tempo ma sinora asintomatiche. Le istituzioni scientifiche, non solo regionali,dal momento del rinvenimento della Xylella fastidiosa in Provincia di Lecce (avvenuto ad ottobre 2013) sono fortemente impegnate nel lavoro di ricerca dai cui esiti hanno tratto origine: le prime note tecniche adottate con delibera 2023 della giunta regionale in data 29 ottobre 2013.; le “Linee Guida regionali”; e il conseguente piano operativo che potrà essere oggetto di  modifiche e/o implementazioni in relazione all’evolversi delle conoscenze scientifiche, considerato lo stato iniziale delle conoscenze e soprattutto  l’unicità dell’evento fitosanitario che costituisce il primo caso di infezione a livello europeo. Considerata l'importanza dell'evento la regione Puglia ha ritenuto sin da subito di regolare la comunicazione mediante specifici incontri presso gli uffici provinciali dell'agricoltura di Lecce, e comunicati stampa a cura dell'osservatorio fitosanitario regionale. Ciò anche al fine di evitare pericolose speculazioni da parte di altre regioni o di paesi europei concorrenti nel settore che potrebbero avere ricadute economiche sull'olivicoltura pugliese ben più gravi della stessa malattia. Gli esiti dei monitoraggi effettuati nell’ultimo periodo registrano la presenza di piante con sintomi di Xylella fastidiosa, in allargamento rispetto alle aree infette originarie. Infatti, i confini delle zone infette, specialmente quelli dell’ampia zona di Gallipoli, sono da ritenersi ormai superati,considerato che la manifestazione sintomatica dell’infezione è purtroppo in progressione verso le aree vicine in quanto, molto probabilmente e in base alle conoscenze scientifiche attuali, oggi si stanno manifestando i sintomi su piante di olivo già infette da qualche tempo ma sinora asintomatiche. Le istituzioni scientifiche, non solo regionali,dal momento del rinvenimento della Xylella fastidiosa in Provincia di Lecce (avvenuto ad ottobre 2013) sono fortemente impegnate nel lavoro di ricerca dai cui esiti hanno tratto origine: le prime note tecniche adottate con delibera 2023 della giunta regionale in data 29 ottobre 2013.; le “Linee Guida regionali”; e il conseguente piano operativo che potrà essere oggetto di  modifiche e/o implementazioni in relazione all’evolversi delle conoscenze scientifiche, considerato lo stato iniziale delle conoscenze e soprattutto  l’unicità dell’evento fitosanitario che costituisce il primo caso di infezione a livello europeo. Considerata l'importanza dell'evento la regione Puglia ha ritenuto sin da subito di regolare la comunicazione mediante specifici incontri presso gli uffici provinciali dell'agricoltura di Lecce, e comunicati stampa a cura dell'osservatorio fitosanitario regionale. Ciò anche al fine di evitare pericolose speculazioni da parte di altre regioni o di paesi europei concorrenti nel settore che potrebbero avere ricadute economiche sull'olivicoltura pugliese ben più gravi della stessa malattia.