"Leggendo i giornali pare sia arrivato il tempo di nuovi posizionamenti nei confronti del governo regionale e di Michele Emiliano. Si legge anche di me come di un caso particolare e di una mia “sorprendente” convergenza con il presidente sul tema della decarbonizzazione della Puglia. Con tutto il rispetto per gli analisti politici io non ho cambiato posizione fin da quando, tre anni fa, ho cominciato a parlare di decarbonizzazione della Puglia. Al governo c’era un altro presidente e si era sicuramente in tempo per cambiare l’approdo della Tap e proporre ad Enel un accordo equo per la riconversione di Cerano. Quello che è accaduto, allora, è caso mai la convergenza – giusta, secondo me – del presidente Emiliano su temi che già l’Unione Europea, con la strategia di Lisbona, ha indicato anni or sono e che è arrivato il tempo di affrontare anche in Puglia.”

Questa è la dichiarazione del consigliere regionale Sergio Blasi (PD).
“Per quanto mi riguarda non prendo posizione facendo calcoli. Non cambio casacca a seconda che mi convenga stare di più con il governo Renzi o con il governatore Emiliano. La mia ‘strategia politica’ è fatta di obiettivi chiari da raggiungere: se, oltre al tema della decarbonizzazione, il governo regionale e il presidente andranno fino in fondo sulla realizzazione di una vera metropolitana di superficie per il Salento, che colleghi efficacemente il territorio con l’aeroporto di Brindisi, se il progetto dell’Ospedale del Salento verrà realizzato, anche per risarcire un territorio che negli anni passati ha pagato le conseguenze drammatiche dell’attività della Copersalento, se si lavorerà per chiudere il ciclo dei rifiuti rompendo l’immobilismo degli ultimi dieci anni, io sarò sempre pronto a dare il mio contributo. Non sarà materia per i retroscena, ma è l’unica posizione che mi sento di assumere".