De Leonardis."Battaglia no triv: scontro all'interno del Pd"
“Il nostro ‘No’ fermo e deciso a qualsiasi ipotesi di prospezioni – con tecniche particolarmente invasive e devastanti per l’ecosistema marino – e trivellazioni al largo delle isole Tremiti non si discute, e l’incontro odierno a Manfredonia ha rappresentato l’ennesima occasione per ribadirlo. Siamo preoccupati per i riflessi e le possibili ripercussioni del via libera concesso dal Ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi alla Petroceltic, e auspichiamo quindi un deciso ripensamento del Governo nazionale.”
E' quanto si legge in una nota del Presidente del Gruppo Movimento Schittulli-Area Popolare alla Regione Puglia, Giannicola De Leonardis.
“ Siamo preoccupati per la prima crepa verificatasi nel fronte finora compatto e trasversale delle Regioni unite in una battaglia comune contro una politica che riteniamo irresponsabile e gravemente lesiva delle prerogative dei territori, degli enti locali e delle comunità scavalcate su decisioni destinate a incidere pesantemente sul loro presente e sul loro futuro.
Ma siamo ancora più preoccupati per quello che sembra essere diventato uno scontro tutto interno al Partito democratico, un regolamento di conti tra il premier Renzi e il presidente Emiliano ritenuto un avversario per la leadership e non un alleato o un interlocutore istituzionale, e tra autorevoli esponenti del governo contraddetti da parlamentari ed europarlamentari. Non vorremmo quindi né che la Puglia diventasse una sorta di campo di battaglia per i contrasti sempre più aspri nel Partito democratico, né che la protesta contro le trivellazioni nell’Adriatico perda le sue caratteristiche di trasversalità e coinvolgimento che finora l’avevano caratterizzata, per ambizioni personali che devono lasciare spazio agli interessi della collettività”.
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