Sab23112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Al termine della bonifica dell'ex industria fibronit l'area di 100.000 metri quadri sarà realizzato il più grande parco pubblico di Bari. L'area verde sarà dedicata a tutte le persone che sono morte per l'amianto

Il Comune di Bari ha aggiudicato definitivamente l'appalto dei lavori riguardanti la bonifica del sito inquinato di interesse nazionale Fibronit, resa possibile dopo l'ultima sentenza del Tar dello scorso novembre 2015 che ha disposto provvisoriamente l'aggiudicazione in favore dell'ATI Teorema.
I lavori hanno un importo complessivo di€ 14.227.684,67 di cui € 10.000.000 derivanti da fondi regionali, € 3.000.000 da fondi CIPE ed € 1.227.684,67 da fondi ex lege 426/98.
Il progetto di messa in sicurezza e bonifica del sito è finalizzato ad evitare ogni rischio derivante dalla presenza di amianto nel sottosuolo dell'area e prevede la realizzazione di confinamenti in tensostrutture da tenere in decompressione, all'interno delle quali verranno demolite le murature e frantumate le macerie contaminate, per il successivo stoccaggio definitivo nella zona nord del sito. Al termine delle operazioni, il sito sarà messo in sicurezza grazie all'impiego di speciali pacchetti di isolamento, composti da una serie di strati, anche impermeabili, che verranno ricoperti da terreno vegetale. Alla fine dell'intervento l'area sarà caratterizzata da una serie di collinette artificiali.
La gara in oggetto prevede sia la progettazione esecutiva sia la realizzazione dei lavori.
Al termine della bonifica definitiva su quell'area di 100.000 metri quadri sarà realizzato il più grande parco pubblico della città di Bari, dedicato a tutte le persone che sono morte per le terribili malattie causate dall'amianto, quali il mesotelioma pleurico, per quelle che hanno sofferto o soffrono ancora. Lo studio di fattibilità del parco predisposto dagli uffici comunali è stato candidato ai finanziamenti PON europei, per un investimento di circa 10 milioni di euro, con buone prospettive di essere accolto. Si ricorda che a giugno del 2007 sono terminati gli interventi della messa in sicurezza di emergenza, che hanno messo al riparo i cittadini da ogni pericolo per la loro salute.
Con l'atto di aggiudicazione definitiva siglato ieri si predispone la possibilità di stipula del contratto con l'ATI aggiudicatrice e la ripresa dei lavori di cui daremo notizia nelle prossime settimane.
"Con l'aggiudicazione definitiva dei lavori di bonifica della Fibronit, la città spera di scrivere il lieto fine di quella che sembrava una storia infinita scandita dai tanti ricorsi portati avanti dalle aziende partecipanti all'appalto - spiega il sindaco Decaro -. Ai cittadini del quartiere Japigia e delle zone limitrofe alla ex fabbrica e ai parenti delle vittime di mesotelioma pleurico e asbestosi, la città deve restituire un sito bonificato e il più grande parco cittadino, simbolo di vita e salute".
"Questa è una sfida di cui conoscevamo tutte le difficoltà fin dall'inizio - commenta Maria Maugeri, consigliera delegata alle operazioni di bonifica, già assessore all'Ambiente - ma non per questo abbiamo mai pensato per un solo giorno di mollare né abbiamo intenzione di farlo adesso. Credo che per un amministratore pubblico sia un grande onore portare avanti una battaglia di queste dimensioni e di questa importanza per la propria città, perché la bonifica del sito della ex Fibronit è per noi un risarcimento umano e pubblico dovuto alla storia di questa città e dei nostri concittadini".