Caccia agli storni in Puglia in difesa dell'agricoltura
Un’interrogazione al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all’assessore all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia, è stata annunciata dal consigliere regionale del gruppo Ap-Ncd e componente del Comitato faunistico venatorio del Consiglio regionale pugliese, Gianni Stea, sulla questione – urgente – del “prelievo in deroga” degli storni (sturnus vulgaris).
“Partendo dalla proposta di legge firmata a suo tempo dai consiglieri Amati, Gatta e Pentassuglia e correggendo eventuali incongruenze che hanno portato al rigetto della stessa, ritengo sia fondamentale accelerare i tempi affinché anche la Regione Puglia possa avviare, sul modello di quanto – con risultati concreti – già fatto in Toscana e Liguria, il prelievo in deroga degli storni difendendo così tanto l’agricoltura, quanto l’intero ecosistema dei vari territori pugliesi dai danni cospicui fatti da una specie selvatica diventata ormai infestante”, spiega Stea che pone soprattutto pone l’accento sulla necessità di “tagliare i tempi, in modo da rispettare quelli del 30 aprile prossimo, quando scadono i termini per la comunicazione all’Ispra, da parte delle province, della tipologia e delle modalità dei danni subiti dalle coltivazioni e quindi poter avviare la necessaria delibera di Giunta per autorizzare il prelievo in deroga”.
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