Il consigliere regionale del Pd Giovanni Epifani ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sostengo e condivido le richieste del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, che ha annunciato una lunga battaglia contro l’ennesima proroga concessa dalla Regione Puglia per il conferimento nella discarica di Autigno (Brindisi) dei rifiuti provenienti da Bari (ex Ato Ba/5). La misura nata come straordinaria (a seguito di indagini penali che hanno bloccato le attività di smaltimento nella contrada Martucci di Conversano) di fatti va avanti da quasi un anno, nonostante le ripetute promesse che assicuravano la durata limitata del provvedimento ed una scadenza precisa.
Fermo restando quei principi di solidarietà e di reciproca collaborazione che nelle situazioni di emergenza le comunità di uno stesso territorio devono praticare, chiedo all'assessore all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, di assicurare che i Comuni del brindisino non verranno penalizzati economicamente quando saranno costretti a stoccare i loro rifiuti altrove per un esaurimento anticipato  della discarica di Autigno. Il ragionamento è semplice: il problema non è quello di stoccare i rifiuti del nord Barese nella discarica brindisina, ma è innanzitutto economico.
Quando il sito di Autigno sarà totalmente utilizzato, chi sosterrà i costi aggiuntivi dei cittadini di Brindisi costretti a stoccare i rifiuti altrove? Chiedo quindi all'assessore Nicastro di garantire che i Comuni del brindisino non siano penalizzati economicamente per tutte le volumetrie prodotte dai Comuni del sud barese e impegnate nella discarica di Autigno durante i mesi di concessione della proroga. 
La Regione deve quindi impegnarsi formalmente e prevedere sin da ora un rimborso per quelle volumetrie sottratte ai Comuni del brindisino, i quali saranno costretti a sostenere costi maggiori (quelli di trasporto) per conferire quei rifiuti in altri siti”.