La ricerca di petrolio nel Gargano in contrasto con il turismo ecosostenibile
Giannicola De Leonardis. presidente del Gruppo Area Popolare alla Regione Puglia, si dice turbato nel vedere al largo della costa garganica piattaforme per la ricerca di idrocarburi.
"In questi giorni, i numerosi turisti sulla costa garganica tra Peschici e Vieste - dichiara De Leonardis - hanno potuto 'ammirare', in pieno agosto, lo 'spettacolo' al largo di rimorchiatori che trascinavano strutture che possono essere piattaforme in embrione o utilizzate per prospezioni geosismiche (con la tecnica dell'airgun, devastante per l'ecosistema marino). Impossibile sapere, al momento, la destinazione finale, che sarà comunque una località del Mediterraneo costretta a subire lo scempio e gli effetti di politiche discutibilissime in materia ambientale, con un rapporto tra costi e benefici disastroso per le comunità locali".
Per De Leonardis questo è "uno spettacolo che amplifica l'amarezza per una battaglia referendaria che avrebbe potuto e dovuto cambiare il corso degli eventi, e indurre il Governo nazionale -dopo la grande mobilitazione che ha portato 15 milioni e 800 mila italiani (poi sbeffeggiati con un irriguardoso 'ciaone') a pronunciarsi in merito- a cambiare rotta, per privilegiare all'improbabile ricerca di petrolio nel nostro mare un futuro legato al turismo ecosostenibile, alla pesca, all'ambiente. Privilegiando i cittadini alle multinazionali. Così non è stato e così sembra non sarà, ed è una sconfitta amara non solo per chi ha creduto e crede nel coinvolgimento pieno degli enti e delle comunità e nel confronto, ma anche per chi pretende di imporre dall'alto scelte destinate a ripercuotersi negativamente a ogni livello non solo nell'immediato, ma anche e soprattutto - specifica De Leonardis - nel medio e lungo periodo". Newspuglia ritiene utile chiarire che comunque l'immagine a corredo di questa pubblicazione è d'archivio e non riguarda quindi la costa garganica.
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