Ma il sindaco - dice Vincitorio di Stop 5G - deve darci i documenti necessari che abbiamo chiesto
A San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, c'è un'antenna di telefonia troppo vicina a scuole e case e Giancarlo Vincitorio, referente per la Puglia di Alleanza italiana Stop 5G, dichiara che è pronto anche alla battaglia giudiziaria pur di fare spostare quel traliccio pieno di antenne e ripetitori di onde radio. Lo ha anche scritto in modo chiaro in un'altra lettera inviata al sindaco.
"Le chiedo di valutare - ha scritto Vincitorio nella lettera - la necessità di ordinare urgenti verifiche tecniche che forniscano, con precisione, i dati delle distanze di un traliccio di telefonia che risulta essere molto vicino alla scuola “Dante-Galiani” e ad alcune abitazioni".
"Nei giorni scorsi - si legge nella lettera - le ho fatto recapitare, mediante pec, una richiesta di accesso agli atti. Ho bisogno di esaminare tutti gli atti tecnici e amministrativi a suo tempo prodotti per autorizzare l’installazione di quel grande traliccio a ridosso di case e scuola. Inoltre è importante per me sapere la distanza del traliccio da scuola e case e i dati delle emissioni delle onde radio generate dalle antenne di quell’impianto e di tutte le altre sparse nel territorio comunale. Non escluso di fare attivare dall’Associazione nazionale Stop 5G, sulla base di quella documentazione richiesta, un percorso giudiziario che mi veda contrapposto, dinanzi al TAR, alla società proprietaria di quel traliccio. Insomma, come Associazione Nazionale Stop 5G, siamo pronti anche ad impugnare l’atto amministrativo con cui il Comune di San Giovanni Rotondo ha concesso alla società di telefonia il traliccio che sorregge i potenti ripetitori di onde radio".
"Oltre alla potenza del campo elettromagnetico generato da quegli impianti di telefonia - chiarisce Vincitorio al sindaco- c’è da considerare pure la distanza fisica che separa il traliccio dalla vicina scuola elementare “Dante-Galiani” e le case della zona. E’ da ritenere installato in violazione di legge un traliccio di quella tipologia che dista meno di 70 metri da abitazioni private o scuole o ospedali. “Per questo Le chiedo Signor Sindaco almeno preliminarmente di mandare i geometri dell’ufficio tecnico per verificare le distanze del traliccio dalla più vicina casa o scuola di quella zona intensamente abitata e frequentata".
Insomma, Giancarlo Vincitorio, con la sua Associazione Stop 5G, continua a dare battaglia contro l'inquinamento elettromagnetico in Puglia ma per il caso del traliccio di telefonia a San Giovanni Rotondo chiede, giustamente, di disporre di tutta la documentazione necessaria che dispone già il Comune e altra che è necessario invece acquisire mediante verifiche tecniche proprio come quelle suggerite al primo cittadino con l'ultima lettera.
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