Anche nella riserva marina eliminare le barriere che ne impediscono la fruizione da parte delle persone con disabilità.
Il Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta lancia la nuova programmazione delle attività in natura per andare oltre il bene mare e sostenere l’utenza diversamente abile.
Sono numerosi gli incontri organizzati negli ultimi mesi dal Consorzio con gli operatori ambientali ed escursionistici locali e le associazioni attive nel Brindisino nell’ambito del mondo della disabilità.
Un confronto continuo e osmotico voluto per comprendere a pieno come potenziare l’offerta turistica sostenibile della riserva e ridurre al minimo eventuali disparità nella fruizione tra gli utenti.
“Si parla sempre di destagionalizzazione, ma purtroppo, a livello locale, permane l’abitudine di associare Torre Guaceto quasi esclusivamente alle sue bellissime spiagge incontaminate – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione, Rocky Malatesta -, dobbiamo andare oltre, se lo si fa in modo rispettoso dell’ecosistema, la nostra riserva può essere vissuta tutto l’anno, anzi, forse l’enorme patrimonio naturalistico dell’area è meglio apprezzabile proprio in questa stagione e in primavera piuttosto che in estate”.
Prerogativa dell’ente gestore è fare in modo che tutti rispettino la riserva, ma affinché questo accada è necessario che gli utenti la amino, ma non c’è amore senza conoscenza, quindi per far sì che l’area protetta sia sempre più tutelata è d’obbligo che tutti ne comprendano a fondo l’importanza.
Da qui, la volontà di spingere le attività da sempre organizzate nell’area protetta e lo studio delle possibili vie da rafforzare per eliminare le barriere che ne impediscono la fruizione da parte delle persone con disabilità.
L’arrivo dell’avifauna migratrice che va ad aggiungersi a quella stanziale rende l’autunno di Torre Guaceto un periodo fortemente suggestivo, quello ideale per chi vuole concedersi qualche ora di pace in contatto con la natura e gli animali.
“Insieme alla cooperativa ‘Thalassia’ che si occupa già da anni dell’accoglienza a Torre Guaceto e alla onlus di Lecce ‘L’integrazione’ specializzata nelle attività per gruppi composti anche da persone che si ritrovano ad affrontare problematiche fisiche e psichiche anche molto gravi – ha continuato Malatesta -, abbiamo messo a punto il cartellone delle esperienze a Torre Guaceto che a partire da domani andranno avanti sino a fine gennaio, quando poi cambieremo nuovamente il programma. In questi mesi, abbiamo incontrato più volte le associazioni che ogni giorno combattono con i limiti che impongono alle persone diversamente abili di vivere sempre un po’ a margine delle nostre comunità, abbiamo addirittura creato un gruppo online per tenerci sempre aggiornati. Torre Guaceto è un patrimonio universale. Tutti dobbiamo proteggerla e tutti dobbiamo poterla vivere, senza limiti”.
Trekking per famiglie, scoperta del cielo e della terra, degli animali e della storia della riserva, arte e fotografia, la cultura enogastronomica dell’area protetta. Sono svariate le attività che saranno proposte nelle prossime settimane a Torre Guaceto.
Conosci, rispetta, ama è il mantra del Consorzio e la certezza è che chiunque saprà immergersi nelle bellezze della riserva, non sentirà la mancanza delle sue spiagge paradisiache.
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