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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Oggi vento dalla zona industriale di Taranto: protezioni per il vicino quartiere Tamburi

L'Arpa Puglia ha fatto sapere che oggi a Taranto il vento proviene dalla zona industriale, dove, tra gli impianti, c'è anche lo stabilimento dell'ex Ilva, ora diventato Acciaierie d'Italia. Come accade negli ultimi anni, quando le giornate sono particolarmente caratterizzate da forte vento proveniente da quella zona, l'Arpa annuncia l'allerta e scattano delle limitazioni alle attività didattiche a tutela della salute soprattutto dei bambini nel quartiere Tamburi. Oggi, 13 dicembre, è allerta Wind Day nel quartiere Tamburi di Taranto, quello più vicino alla zona industriale. Questa allerta fa scattare un Piano contenente le prime misure di intervento per il risanamento della qualità dell’aria nel quartiere Tamburi (Ta) per l'inquinamento causato da PM10 e benzo(a)pirene.

In tale piano vengono definiti i Wind Days, ovvero giornate caratterizzate da particolari condizioni meteorologiche (venti intensi con direzione di provenienza compresa tra i settori Ovest e Nord, assenza di precipitazioni) che determinano un impatto negativo sulla qualità dell’aria nel quartiere Tamburi di Taranto, con particolare riferimento al PM10 ed al benzo(a)pirene.

In ottemperanza al Piano, ARPA Puglia comunica la previsione di un Wind Day con 48 ore di preavviso alle aziende sottoposte ad AIA ricadenti nell’area di Taranto e Statte. Queste ultime, ai sensi del Piano e in corrispondenza del Wind Day, sono tenute ad attuare una serie di interventi volti a ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera. Fino al 31/12/2014 la gestione delle allerte è stata a cura del Centro Regionale Aria dell’Agenzia. A partire dal 01/01/2015 la gestione delle allerte è a cura del Servizio Agenti Fisici della Direzione Scientifica.

Tra le polveri sottili il più temuto è il PM2.5 perché, per dirla banalmente, si insedia nei polmoni e diventa difficile espellerlo. Inoltre si deve tener conto che si tratta di un prodotto derivante da processi di combustione ed è composto da sostanze tossiche quali gli idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni. La cosa più importante da sapere è che esiste una relazione, scientificamente dimostrata, tra esposizione a queste pericolose polveri e rischio di mortalità per cardiopatie ischemiche, malattie cerebrovascolari, bronco-pneumopatie croniche ostruttive, cancro del polmone e infezioni delle vie respiratorie. E non esistono sistemi in grado di limitare la dispersione in atmosfera di queste micidiali polveri o che possano abbattere quelle prodotte da attività industriali.

Insomma, la questione polveri sottili resta ancora irrisolta, soprattutto a Taranto dove i venti in alcune giornate le disperdono abbondanti sul quartiere Tamburi. La soluzione del problema può forse essere affidata solo ai Wind Days? (Rezarta Tahiraj)