Brindisi non si può permettere di perdere la possibilità di avere 40 milioni di euro da destinare alla bonifica di ampia area industriale, in zona Micorosa.
Brindisi non si può permettere di perdere la possibilità di avere 40 milioni di euro da destinare alla bonifica di ampia area industriale, in zona Micorosa. Le sollecitazioni rivolte dal Sindaco Mimmo Consales al Ministero dell’Ambiente perché si intervenisse con decisione sulla vicenda relativa alla bonifica di “Micorosa” hanno sortito i primi effetti positivi.
Ieri mattina si è svolto a Roma un vertice a cui hanno preso parte i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Brindisi (dirigente del settore Ambiente Fabio Lacinio), del Ministero dell’Ambiente (erano presenti il direttore generale Pernice e i membri della segreteria tecnica) e della società di progettazione Sogesid.
Nel corso di tale incontro è stato confermato il quadro di contaminazione dell’area Micorosa (messo in discussione dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) e si è stabilito di integrare il progetto da parte di Sogesid in tempo utile per consentire alla segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente di esprimersi su questo caso nella riunione già convocata per mercoledì prossimo.
Sulla base del parere della stessa segreteria tecnica il direttore generale Pernice concluderà il procedimento.
“L’auspicio è che si possa recuperare il tempo perso a causa delle lacune del progetto elaborato da Sogesid – ha affermato il Sindaco Consales – in maniera tale da non correre il rischio di perdere un finanziamento di quaranta milioni di euro e quindi di non effettuare il complesso intervento di bonifica”.
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