Lun25112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Regione Puglia contro lepri vicino a centrale Enel a carbone di Brindisi

Troppe lepri a Brindisi nei pressi della centrale Enel. Gli agricoltori della zona sono anni che sollecitano una soluzione alle continue razzie nei campi dei roditori. Ed ora finalmente c'è un provvedimento adottato specificatamente dalla Giunta regionale pugliese.

Oggi il governo regionale ha approvato una delibera per provvedimenti urgenti da adottare nel fronteggiare l’emergenza lepri nei territori a ridosso di Cerano.
“Si tratta di un intervento che non potevamo più assolutamente rimandare – dice l’Assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni – perché la sofferenza degli agricoltori che ogni anno si vedono costretti a rinunciare al raccolto per i danni alle colture provocati dai roditori, è arrivata al limite della sopravvivenza aziendale.

La provincia di Brindisi aveva beneficiato di un accredito di oltre un milione e 600 mila euro - spiega Nardoni - di queste somme aveva speso poco piu' di 500 mila euro, per tale ragione abbiamo pensato di affrontare l'emergenza lepri nel brindisino utilizzando per le misure straordinarie previste una parte dei contributi erogati e non spesi.

"Nello specifico la Provincia di Brindisi, nelle more della modifica apportata all'art.54 della Legge Regionale 27/98 (sui parametri di ripartizione delle tasse venatorie), - si sottolinea - potra' utilizzare 465mila euro per fronteggiare il problema e realizzare cosi' la recinzione completa dei terreni ricadenti nel parco naturale regionale Saline di Punta della Contessa". La somma residua di oltre 600mila euro, o le somme eventualmente non spese per i lavori saranno restituite alla Regione Puglia.

Dell’emergenza si era parlato anche a metà maggio durante la semina di circa 27 ettari di canapa in un terreno a metà strada tra la centrale Enel Federico II e il petrolchimico. In quell'occasione ci fu un sopralluogo del governatore della Puglia Nichi Vendola.