Porta Futuro Bari, centro per trovare lavoro a Bari
Nascerà a Bari, negli spazi della ex Manifattura dei Tabacchi, un job centre di ultima generazione. Sarà il centro pilota di una rete regionale di nuovi servizi per aiutare i giovani ad orientarsi, intraprendere e trovare lavoro. Ieri c'è stata la firma del presidente della Regione Puglia Vendola e del sindaco di Bari Decaro al protocollo d'intesa per la costruzione del centro denominato “Porta Futuro Bari”.
Il progetto si sviluppa nell’ambito del Piano Bollenti Spiriti 2014 2015 “Tutti I giovani sono una risorsa”.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Regione Puglia, Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale, e il Comune di Bari e porterà alla nascita di un servizio innovativo dedicato ai giovani, all’impresa e al lavoro presso i locali della ex Manifattura dei Tabacchi.
Obiettivo del progetto è realizzare il centro pilota di una rete regionale di servizi per il lavoro di nuova generazione che nasceranno, uno per ogni capoluogo di provincia, in stretta connessione con i Centri per l’Impiego e i Laboratori Urbani Bollenti Spiriti.
Il primo centro Porta Futuro Puglia nascerà a Bari, in un’area urbana segnata da gravi fenomeni di disoccupazione giovanile e abbandono scolastico che necessita di interventi urgenti a sostegno delle giovani generazioni in cerca di lavoro, dove si sperimenterà per la prima volta al sud Italia il modello implementato dalla Provincia di Roma con la best practice “Porta Futuro”.
Il progetto Porta Futuro Bari è finanziato con 5 milioni di Euro di fondi CIPE, rivenienti dall’Accordo di Programma Quadro “Sviluppo Locale” siglato dalla Regione Puglia e dal Ministero dello Sviluppo Economico, e verrà realizzato in due fasi:
- la Fase 1 prevede l’attivazione di Porta Futuro Bari nei primi 24 mesi su una superficie di 500 mq (lato Via Crisanzio, nella ex-sede del Consorzio di gestione del Mercato rionale), per una spesa complessiva pari a € 500.000,00;
- la Fase 2 prevede l’estensione dello spazio e delle funzioni di Porta Futuro su una superficie complessiva di mq 2.100 localizzata al piano terra e al primo piano della porzione di ingresso alla ex Manifattura (lato Via Ravanas), per una spesa complessiva pari a € 4.500.000,00.
Il progetto si avvale del supporto tecnico del Dipartimento della Funzione Pubblica e della Provincia di Roma, all’interno dell’iniziativa Giovani in Rete, promossa dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione per favorire il trasferimento del modello Porta Futuro nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia.
Dopo “Laboratori dal Basso”, “Mettici le Mani”, “La Scuola di Bollenti Spiriti” e “Giovani Innovatori in Azienda”, con Porta Futuro Bari diviene operativa anche la linea di intervento n. 4 del Piano Bollenti Spiriti 2014 2015, che prevede il rafforzamento dell’integrazione tra le azioni di Bollenti Spiriti e le nuove misure regionali e nazionali dedicate all’occupazione giovanile e l’attivazione di servizi sperimentali per l’orientamento e il lavoro dei giovani, con particolare riferimento ai giovani inoccupati che fuoriescono dai circuiti della scuola, dell’università e della formazione professionale.
Inoltre, l’intervento è pienamente coerente con il “Patto per Bari” siglato dall’amministrazione comunale e dalla Regione Puglia, che al punto 4 “Politiche giovanili per la trasformazione urbana” prevede azioni per garantire una più stretta relazione tra “gli investimenti pubblici in materia di formazione e i percorsi di inserimento lavorativo attraverso moderni servizi di orientamento, in grado di fornire risposte efficaci alla domanda di lavoro dei giovani del nostro territorio”.
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