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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Si è dimesso Binetti, presidente Amtab di Bari, dopo avviso di garanzia

Tobia Renato Binetti, nominato circa tre anni fa dall’amministrazione comunale dell’allora sindaco Michele Emiliano, si è dimesso dall’incarico di presidente dell’Amtab, la società del trasporto pubblico urbano di Bari. Ha deciso di dimettersi dopo avere ricevuto un avviso di garanzia con invito a comparire per rendere interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria sulla gestione dell’ente. Inchiesta avviata due anni fa dai carabinieri e coordinata dal pm di Bari Francesco Bretone.

Di situazioni strane e da accertare nell’Amtab ce ne sono tante. Ad esempio è particolarmente eclatante che ben 150 autisti su 400 usufruiscano dei permessi concessi in applicazione della legge 104, cioè quella che, per intenderci, concede il diritto di assentarsi dal lavoro per assistere ad un componente del nucleo familiare che risulti gravemente ammalato. Poi c’è una presunta truffa relativa all’affidamento dei lavori di manutenzione dei mezzi in cui sono indagate tre persone: il direttore generale Nunzio Lozito e due dipendenti. E a proposito di appalti sono all’esame quelli riguardanti i servizi di pulizia, vigilanza, manutenzione dei sistemi informativi e di telecontrollo. Poi ci sono le questioni delle assunzioni del personale e la gestione dei parcheggi con grattino. Inoltre si tenga conto che è al lavoro un pool di inquirenti, coordinato dal procuratore aggiunto Anna Maria Tosto, per quanto riguarda l’ipotesi di reati fallimentari legate alle spese e ai debiti della società. Infine chi non ricorda lo scandalo delle tante assenze degli autisti dei bus nella notte di Capodanno? Ne parlarano tutti a livello nazionale e il sindaco Decaro intervenne pubblicamente rendicontando quelle numerose assenze in un videomessaggio ai cittadini ma rivolto anche al personale dell'azienda arrivando anche a minacciare la vendita a privati delle quote societarie possedute dal Comune di Bari Insomma la trasformazione dell'azienda a capitale pubblico ad un'altra totalmente privata. E i privati, si sà, dovendo perseguire come fine prioritario il profitto, non avrebbero certo tollerato, come invece ha fatto in questi anni il Comune, sia le assenze dal lavoro che le altre questioni criticabili. Quel videomessaggio suscitò aspre critiche da parte dei sindacati e soopratutto dei dipendengti dell'azienda. Il sindaco Decaro ne parlò anche nel programma "l'Arena" di Giletti su Rai uno. Ora ci sono altri provvedimenti giudiziari e la vicenda Amtab continua a restare al centro delle polemiche. 

A tutto ciò si aggiungono oggi le dimissioni del presidente Amtab. Pare che l’avviso di garanzia e l’interrogatorio che ne seguirà per Tobia Renato Binetti scaturiscano dalle ipotesi di reato di peculato e falso in bilancio nell’ambito di un nuovo capitolo di un’indagine che riguarda diversi aspetti della gestione aziendale. (Rezarta Tahiraj)