Vendola commenta crollo e feriti nella scuola di Ostuni
“La messa in sicurezza delle scuole in tutta Italia è una grande questione che deve interrogare ed interpellare il governo e la politica, ma ad Ostuni si è sfiorata una strage. Le notizie che ci danno gli amministratori locali è che si tratta di una vecchia scuola la cui ristrutturazione è durata ben cinque anni e che solo recentemente è stata consegnata. Questo rende particolarmente insopportabile quanto è accaduto, il rischio che hanno corso i bambini e le ferite che due hanno riportato. Tutto questo è inaccettabile. Chiedo si faccia piena luce su questa vicenda e che i responsabili di quello che appare come un crimine nei confronti dei bambini vengano assicurati rapidamente alla giustizia”.
Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, incontrando i giornalisti a margine di un incontro, a proposito del crollo verificatosi nella scuola Pessina di Ostuni nel quale sono rimasti feriti due bambini di 7 anni e una insegnante.
Ieri mattina si è recata immediatamente sul posto l’assessore regionale al Diritto allo Studio Alba Sasso che ha incontrato in ospedale le famiglie dei bambini feriti e l’insegnante coinvolta.
“Una vicenda gravissima - ha commentato la Sasso - una cosa che non doveva assolutamente succedere dal momento che l’edificio scolastico era stato completamente ristrutturato e riconsegnato solo qualche mese fa. Abbiamo sfiorato la tragedia. Si è evitato il peggio, solo grazie alla prontezza degli insegnanti che hanno immediatamente allontanato i bambini dall’aula. Mi chiedo se e come siano stati fatti i dovuti controlli su un luogo che accoglie i bambini e che quindi dovrebbe garantire massima serenità e sicurezza alle famiglie”.
- Dettagli