Killer in azione: ammazzato vicino alla cattedrale
Lo hanno ammazzato a colpi di pistola a Triggiano, in pieno centro storico. E' così che è morto Giovanni Sblendorio, 34 anni. Residente a Ceglie, ma nato a Triggiano, Sblendorio, padre di due figli, è stato vittima di un agguato a Triggiano, poco dopo passato mezzogiorno in via Carroccio, nei pressi del civico 33. Uno dei proiettili ha raggiunto Sblendorio alla testa: un foro è evidente dietro l'orecchio sinistro.
Un omicidio commesso con ferocia mafiosa a pochi metri dalla Chiesa madre di Triggiano. A sparare è stato un uomo che si è avvicinato alla vittima nella strada affollata per poi dileguarsi nelle stradine del centro approfittando che a quell'ora c'era tanta gente in giro. Sull'asfalto, nel luogo dell'agguato, non sono stati trovati bossoli. Evidentemente i colpi sono andati tutti a bersaglio. Sblendorio aveva precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio.
Gli investigatori, coordinati dal pm antimafia Patrizia Rautiis, ipotizzano che il delitto sia maturato nell'ambito di un regolamento di conti interno alla criminalità organizzata di Triggiano.
Pare che la vittima abbia avuto un litigio poco prima dell'agguato e ciò potrebbe essere il movente dell'omicidio ma ovviamente, per il momento, si tratta semplicemente di primi ipotesi tutte ancora da verificare nei prossimi giorni. Per questo sono al lavoro i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Bari e quelli della compagnia di Triggiano oltre ai loro colleghi della sezione investigazioni scientifiche.
Nel frattempo però sono stati i familiari della vittima a ricostruire le ore precedenti all'agguato. Nella mattinata la vittima era andato da Ceglie a Triggiano per accompagnare ad una partita di calcio il proprio figlio di dieci anni. Ciò che sia accaduto dopo non si sa. Intanto il magistrato ha disposto che sia eseguita l'autopsia. Ad effettuarla lunedì sarà il medico legale Francesco Vinci. (Giancarlo Vincitorio)
- Dettagli