Due medici del "Perrino" a processo per il decesso di una donna
Avrebbero omesso di sospendere l’intervento allo scopo di valutare adeguatamente alternative chirurgiche. Per non averlo fatto due medici in servizio presso l'ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso con l'accusa di omicidio colposo. In quell'intervento chirurgico effettuato nell'ospedale brindisino il 28 marzo 2013 morì una donna di 69 anni, Anna Maria Miglietta, di San Pancrazio Salentino (Brindisi). I medici accusati sono Francesco Barnaba e di Giangabriele Calò, entrambi chirurghi della divisione di chirurgia generale.
Inizierà il 7 dicembre il processo dinanzi al giudice monocratico Domenico Cacucci. La Asl è stata citata come responsabile civile. I familiari della paziente si sono costituiti parte civile.
La perizia medica disposta dal pm di Brindisi Marco D’Agostino ha accertato che la donna è morta per uno shock emorragico durante l’operazione chirurgica. La vittima era stata sottoposta ad un'operazione di rimozione della colecisti.
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