Tedesco ammette: decidevo con Vendola le nomine nelle Asl pugliesi
Non lascia dubbi la testimonianza di Alberto Tedesco, ex assessore alla sanità della Puglia, che coinvolge Nichi Vendola dinanzi al Tribunale di Bari nel processo a carico di Claudio Tarantini e di Vincenzo Valente, ex direttore amministrativo della Asl di Lecce, imputati per associazione per delinquere e turbativa d’asta.
"Le nomine dei dirigenti delle Asl pugliesi venivano decise da me, in qualità di assessore alla Sanità, e dal presidente Vendola, senza aver mai ricevuto indicazioni o pressioni".
A dichiararlo è stato l’ex senatore Pd Alberto Tedesco, citato come testimone nel processo.
L’udienza a cui ha partecipato, in qualità di testimone, Tedesco fa parte dello stralcio del processo conclusosi in appello nel febbraio 2014 con la condanna dell’ex vicepresidente della Regione Puglia Sandro Frisullo, e dell’imprenditore Gianpaolo Tarantini - fratello di Claudio – a 1 anno e 4 mesi di reclusione per due episodi di turbativa d’asta relativi a due gare per forniture di strumentario chirurgico e tavoli operatori all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
La testimonianza di Tedesco, che è imputato in un altro procedimento sulla sanità pugliese, è stata chiesta per chiarire le responsabilità sulla nomina dell’ex direttore generale Valente.
Tedesco ha detto che "dopo la gestione commissariale tra il 2007 e il 2008 avevamo il compito di ridisegnare la geografia della dirigenza nelle Asl pugliesi e abbiamo fatto valutazioni a tutto campo di concerto con Vendola". Insomma tedesco e Vendola decisero insieme, ad esempio, che l'allora commissario dell’Asl Lecce Rodolfo Rollo fosse nominato dg a Brindisi e viceversa Guido Scoditti, che rivestiva quest’ultimo incarico, fosse trasferito da Brindisi a Lecce e che fosse confermata la nomina anche di Valente.
"Nomine fatte – ha precisato Tedesco – valutando le professionalità e cercando di garantire la memoria storica della sanità locale".
Oltre a Tedesco hanno testimoniato anche l’ex dg Rollo, l’allora capo di gabinetto di Vendola, Francesco Manna e alcuni ex dirigenti della Asl di Lecce. L’attesa ora si sposta tutta sulla prossima udienza, quella del 18 settembre, quando in aula dovrà essere presente Nichi Vendola nel ruolo di testimone.
Sarà interessante capire se Vendola, a settembre, quando non sarà più governatore della Puglia, confermerà le dichiarazioni di Alberto Tedesco o le smentirà. (Rezarta Tahiraj)
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