Arrestato Fabio Riva. Interrogatorio nel carcere di Taranto
E’ durata due anni e mezzo la latitanza di Fabio Riva, figlio dell’ex patron dell'Ilva di Taranto, Emilio. La polizia di frontiera lo ha arrestato al rientro in Italia, nell’aeroporto di Roma Fiumicino. Contro di lui c’è un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip tarantino, Patrizia Todisco, il 26 novembre, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e corruzioni in atti giudiziari.
Fabio Riva è tra i 52 imputati per i quali la procura di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio. L’imprenditore in questi due ani e mezzo è stato a Londra con l’intento di evitare l’estradizione mettendo in atto una battaglia giudiziaria. La situazione per lui è cambiata l’8 maggio scorso quando la Corte di Londra ha dato l’assenso all’estradizione. Fabio Riva è stato già condannato in primo grado a 6 anni e mezzo di carcere per una presunta truffa ai danni dello Stato da circa cento milioni di euro.
- Dettagli