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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Solidarietà ebraica dopo incendio doloso a macelleria halal a Latiano

Nei giorni scorsi c'è stato un attentato incendiario ai danni di una macelleria halal a Latiano, nel Brindisino. Un incendio doloso i cui responsabili non sono stati ancora individuati.

Le fiamme furono spente dai vigili del fuoco di Francavilla Fontana. Danneggiati la saracinesca e la porta a vetri retrostante oltre all’annerimento delle pareti interne della struttura. All'interno del locale gli inquirenti trovarono una bottiglietta in plastica contenente residui di liquido infiammabile.

Ora sull'accaduto si registra la solidarietà della comunità ebraica mediante l'intervento dell'avvocato brindisino Cosimo Yehudà Pagliara, assessore alle Relazioni Istituzionali con il Sud Italia della Comunità Ebraica di Napoli. 

"In merito al tentativo d’incendio doloso della macelleria halal di Latiano, personalmente e a nome della Giunta e del Consiglio della Comunità Ebraica di Napoli che ha giurisdizione per tutto il Mezzogiorno d’Italia, mi sia consentito esprimere - dichiara l'avvocato Pagliara - la più piena solidarietà con le vittime dell’atto criminale e con tutta la comunità islamica di Latiano e della provincia tutta.

Cibarsi seguendo i dettami della propria Fede, per noi Ebrei, come per gli Islamici non è conseguenza di abitudini reiterate, di costumi dettati da contingenze storiche o geografiche, o un fenomeno “di moda”, ma è un sistema di precetti -tra i tanti prescritti- per mantenersi integri nel rapporto con sé stessi e con l’Eterno che è nostro Dio e che è Uno.

Seguire un’alimentazione casher (per noi Ebrei) o halal (per gli Islamici) è, in definitiva, un adempimento fondamentale per gli uomini di fede che intendano osservare i dettami della propria religione e deve essere visto, anche dalla cultura maggioritaria, come un vero e proprio diritto alla propria identità. Diritto da annoverare nella categoria di quelli assolutamente non disponibili ed anche inderogabili, se non per gravi motivi, peraltro contemplati e previsti nei rispettivi ambiti, cioè la Torah ed il Talmùd per gli Ebrei ed al-Qurʾān per gli Islamici.

Per questi motivi - afferma Pagliara - i sentimenti di solidarietà e di vicinanza che manifestiamo nei confronti di chi è stato colpito dall’esecrabile gesto ha radici e motivazioni molto profonde quanto sentite e condivise tra la minoranza ebraica presente sul territorio.
Per questo, come gesto concreto e fuori da ogni formalità, ci sentiamo di invitare le vittime e la Comunità islamica locale a chiederci quanto possiamo fare in loro sostegno e aiuto: dall’assistenza legale per quanto avvenuto alla disponibilità, in questi giorni di Ramadàn, di venire incontro ad esigenze di rifornimento di cibo idoneo, sapendo che le rigorosissime regole della casherùt ebraica soddisfano appieno le esigenze di alimentazione halal.
Musulmani di Latiano e della provincia di Brindisi, con il nostro affettuoso abbraccio giunga a ciascuno di voi la nostra piena disponibilità ad aiutarvi, nei limiti delle nostre modeste possibilità, in questo particolare frangente.
Da Ebrei e da cittadini italiani, chiediamo - conclude Pagliara - agli Organismi Inquirenti incaricati, di fare quanto è loro certamente possibile al fine di assicurare alla giustizia gli esecutori e i mandanti dell’atto criminale, restituendo così a tutti noi, appartenenti alle minoranze religiose, la fiducia, la serenità e la gioia di vivere -in pace e in armonia- con tutti. Shalòm!"