sentenza processo patenti facili a Brindisi
Tre condanne e due assoluzioni. E' questa la sentenza di un processo a Brindisi con rito abbreviato per un presunto giro di esami truccati per conseguire la patente di guida. Ad essere assolti sono stati due ispettori della Motorizzazione civile di Brindisi: Adriana Bolognini, 56 anni, e Vito Antonio Resta, 54 anni, entrambi di Brindisi. I due erano accusati di truffa ai danni dello Stato per aver fruito di rimborsi per l'utilizzo di auto di servizio.
Ad essere stati invece condannati sono: Giuseppe Caramia, 46 anni, di Alberobello (Bari), titolare di una scuola guida a Fasano (Brindisi), Antonio Massaro, 57 anni, e Angelo Ferrari, 45 anni. Quest'ultimi due sono di Brindisi.
L'inchiesta, denominata 'Patente 2.0', era stata avviata nel gennaio 2011 dalla Guardia di finanza di Fasano che effettuò numerose intercettazioni telefoniche nei confronti degli imputati.
Tre persone sono state condannate ad una pena massima (sospesa) di un anno e 10 mesi, mentre due ispettori della Motorizzazione civile sono stati assolti a Brindisi al termine di un processo con rito ordinario nato da un'inchiesta, su un presunto giro di esami truccati per conseguire la patente di guida. Gli imputati formalmente indagati nel marzo 2012 nel ruolo di imputati furono otto e nei loro confronti il GIP decise di firmare un'ordinanza di custodia cautelare.
- Dettagli