Diritti dei disabili in Fiera del Levante mentre Pancalli discriminato a Torino
Proprio mentre l'Italia intera è scandalizzata per l'insensibilità dimostrata da un autista di taxi a Torino nei confronti di Luca Pancalli, presidente comitato italiano paralimpico (organizzazione che ha compiti e prerogative, nonché veste organizzativa, analoghi al CONI, per gli atleti portatori di handicap), a Bari, nella Fiera del Levante, si parla dei diritti dei disabili.
A Torino a Pancalli quel cattivo tassista si è rifiutato di accettarlo come cliente proprio perché disabile. Pancalli era appena uscito dal Comune dopo una riunione con il Coni. Si è avvicinato ad un taxi per salire a bordo, ma l’autista ha rifiutato dicendogli che non effettuava servizio a persone con le carrozzine. Pancalli, abituato a situazione del genere, ha deciso a questo punto di cercare un altro taxi. La sua assistente, però, infastidita dal comportamento incivile del tassista, ha chiesto spiegazioni all’uomo e ne è nata una vivace discussione. Il tassista ha detto semplicemente che, avendo la possibilità di scegliere, lui ha deciso di non fare servizio per portatori di handicap. La legge invece dice il contrario perché il tassista garantisce un servizio che non può essere discriminatorio. Questo è quanto è accaduto oggi a Torino ma ieri a Bari, in Fiera, i disabili hanno rivendicato i loro diritti, ma soprattutto la possibilità di vivere una vita serena che non abbia barriere. Non vogliono pietismo, ma fatti concreti. Per questo il movimento disabili ha organizzato nella Sala Triggiani del centro direzionale della Fiera del Levante, nell'ambito del convegno regionale sulla disabilità la tavola rotonda “No alle barriere e ai pregiudizi”.
Un momento di confronto e dialogo con le istituzioni presenti e con il presidente della Fiera, Ugo Patroni Griffi che ha messo a disposizione gratuitamente la sala e al quale è stata donata dal Movimento e dal Comune di Bari, una targa di ringraziamento per la sua disponibilità. “Il dialogo con le associazioni che ho iniziato a fare da quando ero presidente della Multiservizi – ha detto Patroni Griffi – ha portato a risultati importanti, quale ad esempio l'acquisto delle carrozzelle per permettere ai disabili l'accesso al mare e l'impiego del personale della Multiservizi per permettere al disabile di poter fare un bagno. Stiamo parlando – ha spiegato – di 15 anni fa. Arrivato in Fiera – ha continuato Patroni Griffi – ho cercato di ridurre tutte le barriere che c'erano. Un lavoro enorme, perché recuperare il gap di anni non è facile.Ho cercato con alcune associazioni di cercare di ridurre il disagio dell'acquisto del biglietto. Possiamo fare di più – ha concluso – mi auguro che anche questo Ente, che è in fase di trasformazione, recuperi delle risorse da investire”.
Da parte loro le amministrazioni si stanno impegnando. “La Regione – ad esempio – si sta impegnando nell'ambito dei trasporti – come ha dichiarato l'assessore regionale Gianni Giannini – a mettere a disposizione dei bus che siano più ospitali per i disabili”.
Il Comune di Bari, invece “sta provvedendo – ha dichiarato il vicesindaco e assessore all'Edilizia, Vincenzo Brandi – nel momento in cui viene conferita una gara d'appalto per i marciapiedi, che sin da subito, in contrasto con quello che avveniva qualche tempo fa, venga previsto l'obbligo di fare gli scivoli ai terminali dei marciapiedi”.
Fatti concreti, quindi che tendono a migliorare la vita di chi, quotidianamente, deve fare i conti con barriere e ostacoli. E anche una risposta a quel tassista torinese maleducato e incivile. (Carmelo Molfettta)
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