Per le feste con Berlusconi le ragazze di Tarantini ora chiedono risarcimento danni
Avrebbe avuto danni alla salute, alle relazioni personali e alla morale per l’eco mediatica prodotta dallo scandalo. E' per questo che Patrizia D’Addario al “processo Escort”, in svolgimento nel tribunale di Bari, ha chiesto, in quanto costituita come parte civile, un risarcimento danni di un milione di euro. La donna era presente oggi in aula nella sua oramai consueta tenuta 'total black'. E' stata lei a dichiarare in dibattimento che alle feste organizzate con le ragazze procurate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze dell'allora Silvio Berlusconi la sensazione era di partecipare a delle "orge". Non va dimenticato, però, che fu proprio lei a svelare l’esistenza di quel tipo di feste organizzate nel biennio 2008- 2009 per fare felice Berlusconi.
Per l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini il pm Eugenia Pontassuglia ha chiesto la condanna a otto anni di carcere con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
D'Addario ora vuole soldi per i danni che ha dovuto subire per le conseguenze del clamore di questa vicenda. Non è la sola a chiedere denari. Duecento mila euro saranno chiesti anche da Cinzia Caci e Graziana Capone, altre due ragazze reclutate da Tarantini per Berlusconi. Risarcimento pare pronta a chiederlo anche la barese Terry De Nicolò.
Chi avrebbe fatto il colpaccio, secondo quanto riferito in aula da Pm Eugenia Pontassuglia nel corso della sua requisitoria, è Barbara Guerra, l’ex concorrente del programma tivù “La Fattoria”. Avrebbe ricevuto una villa a Bernareggio, un bilocale in corso Sempione, nel centro di Milano, e varie utilità, tra cui 10 mila euro. L'opinione espressa dal pm è che ciò le sia stato regalato per non deporre proprio in questo processo.
Nei confronti di Ioana Visan, inoltre, l'ex presidente del Consiglio Berlusconi avrebbe provveduto a pagare, per il tramite del proprio ragioniere Giuseppe Spinelli, le spese di affitto di un appartamento. Le spese invece telefoniche le venivano pagate dall'ex consigliere regionale della Lombardia Nicole Minetti. Il pm ha anche detto che Visan e Guerra, per avere rapporti sessuali con Berlusconi, venivano pagati sia da Berlusconi che da Gianpaolo Tarantini. Quest'ultimo generalmente versava alle ragazze mille euro a prestazione. (Carmelo Molfetta)
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