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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Rapina a due portavalori a Bari: sembrava un film

Hanno agito come un commando militare per assaltare e rapinare due portavalori dell'Ivri a Bari. A compiere l'agguato sono stati una decina di malviventi, vestiti di nero e a volto coperto. Hanno scelto la zona industriale, un'area all'altezza del parco commerciale Barimax e a poca distanza dalla sede dell'Amiu, per mettere a segno il “colpo”. I portavalori trasportavano denaro per conto della Banca d'Italia ed erano destinati a istituti bancari e uffici postali.

Il via all'operazione è stato dato da un bandito che era sdraiato sull'asfalto. Con sé aveva un kalashnikov che ha usato sparando all'impazzata sui veicoli blindati in arrivo. In pochi istanti sono sbucati dal nulla altri suoi complici che hanno utilizzato anche le molotov per incendiare camion, autoarticolati, pneumatici allo scopo di impedire sia la fuga dei portavalori che l'arrivo delle forze dell'ordine e mettere in isolamento la zona d'attacco. Otto sono gli automezzi incendiati.

Un bandito ha utilizzato un flessibile per tagliare le lamiere di un blindato e impossessarsi di una parte del denaro trasportato. Il colpo, però, non è riuscito come era invece nelle intenzioni dei malviventi perché all'apertura dello portellone è entrato in funzione il dispositivo antirapina che ha avviato la fuoriuscita di una schiuma particolarmente efficace nel solidificarsi in pochi minuti rendendo impossibile accedere ai valori trasportati.

Negli automezzi blindati c'erano sei vigilantes che sono rimasti fortunatamente illesi. Solo uno è stato portato in ospedale per accertamenti. Per gli altri sono stati sufficienti le cure del personale del 118 accorso con le ambulanze: solo qualche contusione e stati d'ansia.

I banditi sono fuggiti utilizzando tre auto: una Porsche Cayenne, un’Audi A6 e una Volkswagen. Per le ricerche è stato utilizzato anche un elicottero mentre sul posto i carabinieri della Compagnia San Paolo, del Reparto operativo del comando provinciale e quelli della Sezione investigazioni scientifiche erano impegnati a repertare i numerosi bossoli e ogni altro indizio. Al lavoro anche i vigili del fuoco per spegnere i numerosi automezzi incendiati che hanno causato il blocco del circolazione sulla strada tangenziale e disagi anche al quartiere San Paolo perchè è qui che il traffico è stato deviato. (Mauro De Carlo)